LIBRI DI LAURA GUERCIO

Uliano Conti, Laura Guercio

Le donne e i conflitti armati

Una riflessione su pace e sicurezza

Il libro presenta alcuni casi di studio nazionali sull’adozione della Risoluzione 1325/2000 (UNSCR 1325) del Consiglio di Sicurezza delle Nazioni Unite su Donne, Pace e Sicurezza e propone una riflessione su come alcuni stati, aree geografiche e continenti diversi – Iraq, Islanda, Congo, Medio Oriente, Italia – hanno recepito e attuato le direttive ONU per la tutela delle donne nei conflitti armati. Emerge così dal volume un cambio di prospettiva: dalla tutela al riconoscimento di un ruolo, quello di agenti di mutamento sociale.

cod. 1043.114

Emiliana Mangone

Dalla crisi alla rinascita dell'umanità

L'attualità di Pitirim A. Sorokin

Pitirim A. Sorokin è stato un grande sociologo russo-americano che l’imperialismo culturale dello struttural-funzionalismo statunitense ha obliato nel corso della sua storia. Le sue teorie, però, e le sue tante ipotesi concettuali non possono, neppure oggi, essere abbandonate al loro destino. Questo volume a più mani, primo nel suo genere nel contesto italiano, propone un assaggio metodologico-contenutistico della sua sfaccettata riflessione sociologica.

cod. 1042.105

Le donne, in qualunque tempo e in qualunque parte del mondo, devono, e non possono fare altrimenti, impegnarsi continuamente per affermare i loro diritti con-tro ogni forma di violenza e discriminazione. L’articolo analizza come la violenza e la discriminazione nei confronti delle donne sia un problema multi-sfaccettato che deve essere affrontato su più livelli e in diversi settori della società. Il mondo accademico è uno dei luoghi più idonei a rispondere alla esigenza di studiare le cause sociologiche della violenza contro le donne e offrire, conseguentemente, so-luzioni e ipotesi di risposte.

Laura Guercio

Il ruolo delle donne nel garantire il diritto alla sicurezza

SICUREZZA E SCIENZE SOCIALI

Fascicolo: 1 / 2019

C’è un comune denominatore che accomuna i movimenti estremisti e le azioni da questi commessi in Nigeria, come nel Nord Iraq, ovvero in Syria, Somalia, Pakistan. Sebbene possano mutare le località geopolitiche e le denominazioni di tali gruppi radicali, la agenda di questi ultimi rimane invariata sul tema delle donne e sulla condotta nei loro confronti. Limitare l’accesso delle donne alla educazione, restringere la loro partecipazione nella vita politica ed economica, sopprimere la loro identità e autonomia attraverso la violenza fisica e psicologica. Di queste violazioni, frutto di un conservatorismo fondamentalista, si nutrono gli estremisti di ogni religione a fronte dei quali, invece, la promozione delle donne come motrici di pace e sicurezza deve essere una delle risposte della comunità internazionale contro la radicalizzazione. Questo lavoro intende esaminare il ruolo sociale delle donne nella prevenzione delle forme estreme di violenza e nella promozione della sicurezza e della pace anche attraverso l’analisi degli strumenti giuridici internazionali che tale ruolo hanno riconosciuto e consacrato. Può esistere una effettiva sicurezza sociale senza il coinvolgimento delle donne nei processi decisionali? Questa è la domanda cui questo lavoro intende rispondere, anche attraverso l’analisi di una delle esperienze più recenti di partecipazione delle donne a quello che è considerato uno dei fenomeni sociali e politici tra i più rielevanti degli ultimi anni: le Primavere arabe che nel 2011 hanno investito la Regione del Nord Africa e del Medio Oriente, altrimenti detta area Mena.

Valentina Grassi, Michelangelo Pascali

Napoli e le migrazioni nel Mediterraneo.

Verso un modello mediterraneo di integrazione?

Il volume mira a contribuire alla costruzione di un modello mediterraneo di integrazione dei migranti, a partire dall’analisi del caso di Napoli e a fronte delle specificità che un territorio così significativo presenta all’interno di vasta area come quella mediterranea.

cod. 907.72

Valentina Grassi, Laura Guercio

Donne, pace e sicurezza tra essere e dover essere

La parola alle donne in Medio Oriente e Nord Africa

La Risoluzione ONU 1325 del 2000 su ‘Donne, Pace e Sicurezza’ esamina l’impatto dei conflitti armati sulle donne, sottolineando l’importanza del contributo femminile per la risoluzione dei conflitti e per la costruzione di una pace durevole. Partendo dalla constatazione che “il diritto fonda la sua validità nella sua effettività ed efficacia”, le autrici si sono poste quindi la domanda dell’effettività e dell’efficacia della Risoluzione 1325 in una condizione come quella delle Primavere Arabe, dove il ruolo delle donne è apparso particolarmente rilevante.

cod. 1589.10