LIBRI DI LIVIA PETTI

Marta De Angelis, Filippo Bruni, Livia Petti

Developing feedback literacy in initial teacher education: Results from an investigation

EDUCATION SCIENCES AND SOCIETY

Fascicolo: 1 / 2023

This survey, which involved 258 students of the Primary Education Sciences degree course at the University of Molise, intends to examine the effects of feedback literacy activities in supporting student learning. With this purpose, a qualitative analysis of the reflective narratives contained in the e-portfolios produced by the students during the lessons was conducted. The results demonstrate a particular utility of peer feedback activities in increasing forms of self-assessment and autonomous review of the work performed.

Il contributo intende descrivere gli esiti di un’indagine esplorativa a cui hanno partecipato 448 rispondenti su di un totale di 463 iscritti al VI ciclo del Corso di specializzazione per le attività di sostegno didattico agli allievi con disabilità svolto presso l’Università del Molise. L’obiettivo è stato quello di definire un profilo generale dei partecipanti per indagare alcune delle loro credenze professionali, nonché comprenderne i bisogni formativi. I risultati dell’indagine forniscono da un lato indicazioni utili alla gestione del corso e alle attività di coordinamento tra gli insegnamenti, i laboratori e il tirocinio; dall’altro, indicazioni in merito alle aree tematiche di competenza da sviluppare.

Anna Dipace, Alberto Fornasari

Il post digitale

Società, culture, didattica

Quali scenari e prospettive educative nell’era del post digitale? Quali emergenti potenzialità per i processi di insegnamento/apprendimento? Quali le ricadute negli ambiti formativi? Questi gli interrogativi cui mira a rispondere il volume, che raccoglie gli atti del Convegno SIREM 2021, fondando al contempo una riflessione finalizzata a proposte e azioni educative, didattiche e culturali che muovano nella direzione di un consapevole processo di cambiamento e di innovazione.

cod. 1096.1.9

Il volume vuole descrivere la natura poliedrica delle esperienze di animazione digitale nella didattica e cogliere gli elementi di contatto tra i diversi percorsi sperimentati. Il testo si rivolge pertanto a studiosi e ricercatori nell’ambito della media education, interessati a una lettura complessiva dei possibili campi di applicazione, ma anche a insegnanti, educatori e pedagogisti particolarmente attenti agli aspetti educativo-didattici dell’animazione digitale.

cod. 1096.5

Filippo Bruni, Andrea Garavaglia

Media education in Italia

Oggetti e ambiti della formazione

La media education, anche se presente nelle indicazioni formali, è scarsamente attuata nella scuola italiana, limitata com’è a situazioni episodiche che trovano maggiore riscontro negli ambiti informali. Il volume entra in profondità nella varietà del quadro italiano, tra esperienze formali e informali, in diversi ambiti che vanno dall’infanzia agli adulti, valorizzando una ricchezza e un potenziale pronto per uscire dalle cornici sperimentali della ricerca e delle singole offerte formative locali per essere messa a disposizione dell’intera cittadinanza.

cod. 1096.1.6

Livia Petti, Filippo Bruni

Grande aula universitaria on-line e feedback: un connubio possibile?

EDUCATION SCIENCES AND SOCIETY

Fascicolo: 2 / 2021

Nel contesto italiano la formazione degli insegnanti di sostegno, ormai da anni, è attuata attraverso un apposito Corso di Specializzazione per le attività di sostegno didattico agli alunni con disabilità e, nelle sedi universitarie in cui è stato attivato, ha spesso coinvolto numeri consistenti di studenti. Il V Ciclo del percorso per la prima volta, per ovvie ragioni legate all'emergenza sanitaria, si è svolto per la maggior parte on-line. In questo contributo, attraverso l'analisi dell'insegnamento “Didattica speciale: approccio metacognitivo e cooperativo” (30 ore-4 CFU) che è stato tenuto presso l'Università degli Studi del Molise dalla stessa docente sia nel percorso dedicato alla scuola dell’infanzia e primaria, sia in quello per la scuola secondaria di primo e secondo grado si è cercato di vedere come modalità didattiche di active learning basate sul feedback - con il fine di indagare opinioni e porre domande in itinere durante la lezione universitaria, anche nella “grande aula” - abbiano permesso il coinvolgimento, la comprensione e l'apprendimento dei corsisti rendendo più efficace, al tempo stesso, l’azione didattica dell’insegnante.

Andrea Garavaglia, Livia Petti

Innovation of settings in higher education

EDUCATION SCIENCES AND SOCIETY

Fascicolo: 2 / 2018

In recent years, Italian universities have been called upon to experiment with innovative processes and changes that have involved different aspects. This contribution focuses in particular on the factors related to teaching that influence the design of university settings, characterized by student’s profile evolution,  the pervasiveness of the media and the ever-increasing demand to develop skills. and achieve the stated training goals are some aspects that have influenced the teaching. BYOD, inverted classroom, feedback, experience learning are considered relevant factors for the re-definition of settings for university teaching Starting from two approaches, teacher or student-centered, some scenarios that could characterize in the next decades the following university settings: the lecture hall, the small classroom in presence, the online synchronous environments and the asynchronous online environments.

Livia Petti

Apprendimento informale in rete.

Dalla progettazione al mantenimento delle comunità on line

Obiettivo del volume è di approfondire il tema dell’apprendimento informale che si sviluppa in Rete nelle community on line presenti nei contesti professionali. Partendo da una riflessione sulla formazione permanente come condizione rilevante della società attuale, il testo affronta l’argomento della comunità on line come ambito in cui vivere esperienze formative ed educative.

cod. 940.1.3