LIBRI DI LUCA DACONTO

La ricerca si propone di analizzare le relazioni in termini di identità e di tipologie di consumi tra due aree oggetto di importanti opere di riqualificazione urbana a Milano, Garibaldi e CityLife, con l’obiettivo di comprendere il ruolo identitario che le relative piazze hanno per i fruitori e come possono generare una forma di topofilia agli utenti: può una piazza neoliberista caratterizzata da grandi cattedrali commerciali generare un genius loci nell’utente? Questo studio comparativo mostra come, nonostante un’apparente somiglianza a livello architettonico, paesaggistico e discorsivo dei contesti empirici, vi siano differenze sostanziali sia in termini di rappresentazioni nelle narrazioni degli utenti, sia in termini di principali attività realizzate.

Maurizio Bergamaschi, Marco Castrignanò

La città contesa

Popolazioni urbane e spazio pubblico tra coesistenza e conflitto

Cercare di capire cosa avviene e come viene utilizzata dalle diverse popolazioni urbane la risorsa “spazio pubblico” è un passaggio imprescindibile per arricchire il dibattito sul futuro delle nostre città. Utilizzando un approccio prevalentemente etnografico, la ricerca si muove in questa direzione ricostruendo il “senso dello spazio pubblico” attraverso lo studio di due luoghi simbolo della città di Bologna.

cod. 1562.33.1

Luca Bottini, Igor Costarelli, Luca Daconto

Casa e lavoro. Tipologie di smart workers durante il primo lockdown a Milano

WELFARE E ERGONOMIA

Fascicolo: 1 / 2022

L’articolo presenta i risultati di un’analisi dei profili degli smart workers a partire da un’indagine campionaria condotta su un campione di residenti del comune di Milano che nel corso della recente pandemia hanno lavorato da casa. La clu-ster analysis qui proposta raggruppa tre tipologie di smart workers sulla base della percezione di adeguatezza abitativa per il lavoro agile, dei diversi livelli di dotazione tecnologica, della qualità dell’alloggio, delle caratteristiche socio-economiche dei rispondenti: nuclei tradizionali, proprietari, con dotazione tecnologica media e adeguatezza degli spazi casalinghi; nuclei misti, in affitto, con dotazione tecnologica medio-bassa e adeguatezza dell’alloggio media; single, giovani adulti, con alta dotazione tecnologica e percezione positiva dell’adeguatezza degli spazi.

Manuela Maggio, Sonia Paone, Alina Dambrosio Clementelli, Luca Daconto

Recensioni

SOCIOLOGIA URBANA E RURALE

Fascicolo: 127 / 2022

Maurizio Bergamaschi, Alice Lomonaco

Esplorare il territorio

Linee di ricerca socio-spaziali

Il volume nasce nell’ambito di un insegnamento di Sociologia urbana all’interno del quale era stata prevista un’attività seminariale che intendeva rispondere a un’esigenza didattica prioritaria: mostrare agli studenti la poliedricità di studi e ricerche che si collocavano nell’ambito della disciplina e al contempo evidenziarne la comune opzione euristica, concentrandosi sugli aspetti spaziali e territoriali delle diverse forme sociali studiate, cogliendone la dimensione materiale e contribuendo inoltre a una spazializzazione della teoria sociologica.

cod. 11561.7

Maurizio Bergamaschi

The multidimensional housing deprivation

Local dynamics of inequality, policies and challenges for the future

Within the framework of the activities of the H2020 MICADO (Migrant Integration Cockpits and Dashboards) project, this volume brings together a set of contributions on contemporary housing, which represents one of the areas in which migrants experience a condition of major vulnerability compared to the native population and that hinders their full integration in their new living context and full social participation.

cod. 11561.5

Maurizio Bergamaschi, Luca Daconto, Maria Grazia Montesano

Diffusione periferica e concentrazioni. La dinamica insediativa dei residenti stranieri a Bologna e Milano

MONDI MIGRANTI

Fascicolo: 2 / 2021

L’articolo analizza la dinamica localizzativa di medio-periodo (2001-2018) della popolazione residente straniera a Bologna e Milano. L’obiettivo è comprendere gli elementi in comune, le specificità e le trasformazioni dei modelli residenziali dei cittadini stranieri nei due contesti urbani Sud-europei. L’analisi statistica e spaziale dei più recenti dati amministrativi conferma l’assenza di fenomeni di segregazione urbana ed evidenzia la tendenza alla diffusione territoriale della presenza straniera e la crescente configurazione periferica delle aree con concentrazione. Le specifici-tà dei due casi suggeriscono inoltre la rilevanza dei fattori locali per comprendere i processi di insediamento degli stranieri. Dopo una sintetica rassegna della letteratura, sono presentati i risultati dell’analisi diacronica e, infine, viene messo in eviden-za il contributo che lo studio fornisce al dibattito sui modelli insediativi delle popolazioni straniere nei contesti urbani Sud-europei.

Antonietta Mazzette, Silvia Mugnano

Il ruolo della cultura nel governo del territorio

Il volume si interroga se il patrimonio di conoscenze in Italia abbia costituito un elemento di guida nell’azione politica di governo del territorio, partendo dall’ovvia considerazione che dietro ogni azione di intervento ci sia sempre un substrato culturale che sostiene l’azione stessa. Nella fase di stesura, l’Italia e il resto del mondo si sono improvvisamente trovati di fronte all’emergenza sanitaria per la diffusione del ceppo virale Sars CoV-2. Questo fatto eccezionale ha necessariamente modificato l’ordine delle riflessioni essendo cambiate le complessive condizioni sociali e di vita individuale, di cui si dà conto in particolare nei saggi introduttivi.

cod. 1561.107

Luc Gwiazdzinski, Matteo Colleoni

Vivere la montagna

Abitanti, attività e strategie

In un mondo in rapida trasformazione, la montagna rappresenta un laboratorio di sviluppo sostenibile in grado di fornire risposte anche ad altri tipi di territori in transizione. Con un approccio interdisciplinare, il volume analizza gli stili di vita e di “abitare la montagna”, presentando dei contributi – in italiano e in francese – che permettono di trarre alcune lezioni su nuovi abitanti, innovazioni nelle attività tradizionali e strategie per l’abitabilità.

cod. 1562.52

Oscar Azzimonti, Simone Caiello, Luca Daconto, Matteo Colleoni

Il benessere della mobilità

WELFARE E ERGONOMIA

Fascicolo: 2 / 2019

Benessere e qualità della vita sono concetti multidimensionali il cui livello è influenzato da diversi fattori socioeconomici, psico-fisici, relazionali e ambientali. Il paper ha l’obiettivo di evidenziare la stretta relazione tra benessere e mobilità e di proporre alcuni indicatori signi-ficativi nell’ambito delle politiche urbane e territoriali, a partire da quelli già presenti nel Rapporto BES dell’ISTAT. La mobilità, in particolare quella attiva e sostenibile, sarà dunque analizzata in quanto fatto-re diretto (in termini, ad esempio, di salute fisica e mentale) ed indiretto (in quanto mezzo per accedere a servizi, relazioni e opportunità) per generare benessere. Inoltre, in un’ottica bi-direzionale, l’articolo metterà in luce il ruolo del benessere nell’ampliare le possibilità di mobilità, adottando come riferimento teorico fondamentale il concetto di motilità, ovvero di capitale di mobilità.

Luca Daconto, Elena Colli, Sara Zizzari

Elderly People’s Accessibility to Food Opportunities in Milan

SOCIOLOGIA URBANA E RURALE

Fascicolo: Suppl. 115 / 2018

Food access plays a key role in guaranteeing people’ quality of life. The article presents the main findings of a mixed methods research on the elderly’s access to food opportunities in Milan. The aim is to define the food environment to which the elderly have access in Milan and to identify the difficulties they have to deal with. In the final section, the potential application of results in urban food policies that aim to build an age-friendly city is discussed.

Il volume raccoglie contributi che da differenti prospettive e discipline (sociologia e scienze dell’alimentazione) affrontano il rapporto tra cibo, invecchiamento e qualità della vita. L’obiettivo è offrire, da un lato, una rassegna dei principali riferimenti teorici sul tema e, dall’altro, i risultati di alcune ricerche, condotte a Milano, che nell’eterogeneità degli approcci e dei temi affrontati sono accomunate da un’attenzione al benessere alimentare in una prospettiva generazionale.

cod. 1562.43

Luca Daconto, Matteo Colleoni, Luc Gwiazdzinski

L’accessibilità spaziale potenziale alle opportunità urbane. Un’analisi comparata tra la città metropolitana di Milano e la metropoli di Lione

ARCHIVIO DI STUDI URBANI E REGIONALI

Fascicolo: 119 / 2017

L’articolo propone un metodo per l’analisi dell’accessibilità spaziale potenziale alle opportunità urbane e presenta i risultati della sua applicazione alle città metro-politane di Milano e Lione. La presentazione del metodo, basato sull’uso di open data e dei GIS, e dei risultati, incentrati sull’individuazione di aree vulnerabili sotto il profilo dell’(in)accessibilità, è preceduta da una rassegna delle definizioni e delle tecniche di rilevazione dell’accessibilità spaziale.

Luca Daconto

Città e accessibilità alle risorse alimentari.

Una ricerca sugli anziani a Milano

In società urbane caratterizzate da un crescente invecchiamento della popolazione, per garantire il diritto al cibo è fondamentale che le politiche di governo urbano e dei sistemi alimentari locali tengano conto dei bisogni espressi dalle popolazioni anziane e intervengano sui fattori che ostacolano la loro capacità di accedere alla risorsa cibo. Il volume presenta i risultati di uno studio condotto a Milano, finalizzato ad analizzare l’intreccio di fattori ambientali e individuali che influenzano la capacità degli anziani di accedere alle risorse alimentari.

cod. 1562.42

Luca Daconto, Marelli Carolina Mudan

Mixité sociale: discorsi, politiche, pratiche e processi di costruzione sociale. Un’analisi critica del dibattito francese

SOCIOLOGIA URBANA E RURALE

Fascicolo: 108 / 2015

Il concetto di mixité sociale si è progressivamente affermato nelle politiche urbane come antidoto ai processi di segregazione. Ripercorrendo il dibattito francese sul tema, l’articolo mette in luce alcune criticità che accompagnano la categoria di mixité. Da un lato, si evidenzieranno gli assunti da cui partono i discorsi sulla mixité per quanto riguarda gli effetti sulla segregazione e sulla prossimità spaziale tra gruppi eterogenei; dall’altro, la mixité sarà analizzata come categoria di azione pubblica, mettendo in risalto alcuni esiti contradditori delle politiche francesi a essa associate. Infine, si farà riferimento ai processi di costruzione sociale della mixité in aree gentrificate per mostrare come il concetto venga rinegoziato nelle pratiche di vita quotidiane.

L’articolo approfondisce il ruolo della dimensione spaziale nelle aree urbane svantaggiate francesi. Parte della letteratura sul tema lega la produzione e riproduzione di aree di esclusione all’affermazione dei processi di globalizzazione. Sottolineando la sovrapposizione tra esclusione sociale e spaziale, molte teorie riconoscono alla dimensione spaziale solamente un ruolo passivo; al massimo, la concentrazione di popolazioni vulnerabili ha l’effetto di esacerbare la loro esclusione. Il semplicistico ruolo riconosciuto da questi approcci alla variabile spaziale porta inevitabilmente a interpretare questi territori come meri luoghi di confinamento. Prendendo in considerazione sia il dibattito sugli “effetti di quartiere” sia le ricerche condotte nelle città francesi, nell’articolo si sostiene che gli effetti della concentrazione della vulnerabilità non devono essere interpretati in maniera esclusivamente negativa e che anche in questi territori sono disponibili risorse per l’inclusione. Infine, sono sottolineati alcuni effetti paradossali delle politiche di demolizione e ricostruzione che fanno parte del programma di riqualificazione urbana della Politique de la Ville. Nonostante queste politiche si rivelino efficaci nel rimodellare lo spazio, esse rischiano di distruggere le risorse che lo spazio residenziale fornisce alle popolazioni più vulnerabili.