BOOKS BY LUISA MASINA

Filippo Marinelli, Marco Monari

Come parlare ai nostri pazienti

Dalla parola cognitiva alla parola affettiva

Il quarto volume di una serie dedicata alla relazione psicoanalitica. In Come parlare ai nostri pazienti gli autori sostengono quanto sia importante favorire uno “stile terapeutico” che collochi in primo piano il rispetto e l’ascolto del paziente e al contempo si faccia carico degli aspetti più dolorosi e regressivi. Il processo analitico deve passare dalla parola cognitiva alla parola che comunica affetto, non dimenticando l’importanza dell’esperienza somato-sensoriale. Solo così sarà possibile sviluppare e creare qualcosa di nuovo nel corso del dialogo analitico.

cod. 1215.1.55

Mirella Galeota, Renata Rizzitelli

La passione dell'odio

Il pozzo avvelenato

L’odio, pur facendo parte della natura umana, può sfociare in una vera e propria psicopatologia del singolo o collettiva e può appartenere a tutte le età della vita. Ma come è possibile affrontare e riparare ferite così profonde e a volte antiche? Un testo ricco e profondo, pieno di suggestioni, che aiuta comprendere un tema complesso e quanto mai delicato.

cod. 1215.3.22

Luisa Masina, Nicolino Rossi

Sviluppo del senso di sè nel processo psicoanalitico

Questioni di tecnica

Il senso di Sé, realtà complessa e plastica che fonda la nostra esperienza di soggetti, ha assunto un posto centrale nella clinica e nella teorizzazione psicoanalitica nella seconda metà del Novecento, anche se variamente inteso e utilizzato dai diversi autori. Il volume raccoglie i contributi del 3° Dialogo del Centro Psicoanalitico di Bologna, tenutosi a Bologna nel febbraio 2019.

cod. 1215.1.53

Luisa Masina

Interdisciplinarità e consulenze tecniche in ambito familiare

MINORIGIUSTIZIA

Fascicolo: 1 / 2021

L’autrice riflette sulle consulenze tecniche in ambito civile in materia di diritto di famiglia, correlando la propria esperienza alle teorie di riferimento e dando conto del metodo utilizzato. Approfondisce la distinzione fra consulenze tecniche "valutative" e consulenze tecniche "terapeutiche" proponendo un modello alternativo, che si caratterizza per la sua proprietà di attivare potenziali trasformazioni. Si sofferma infine sulla questione della ricerca di un linguaggio comune fra le diverse professionalità coinvolte nelle consulenze, indicando nel lavoro di gruppi costituiti cosiddetti misti uno strumento adeguato.