
Freire formula una proposta pedagogica radicale di emancipazione degli esclusi. Una posizione militante che, nella prospettiva di un continuo scambio tra dimensione teorica e pratica, caratterizza non solo la sua elaborazione intellettuale, ma anche il suo itinerario biografico, fortemente intrecciato con la vicenda storica e politica del suo paese, il Brasile, e degli altri paesi, soprattutto del Sud del mondo, nei quali si è impegnato come esperto di educazione. In questa prospettiva, il cambiamento sociale ha una radice prevalentemente pedagogica: ciò significa che la trasformazione dell’ordine sociale ingiusto richiede un fondamentale impegno educativo.