LIBRI DI MARIA RESCIGNO

Gabriele Manella, Francesca Mantovani

Accoglienza e integrazione

Una sfida per il lavoro sociale

Il volume affronta il dibattito su accoglienza e integrazione, approfondendo non solo la fatica dei migranti che arrivano e provano a integrarsi sul nostro territorio, ma anche quella di dirigenti e operatori dei servizi nell’affrontare situazioni tanto complesse. Attraverso interviste in profondità, effettuate sia a migranti che a operatori, la ricerca evidenzia le tante fragilità di chi vive questa condizione, le difficoltà dei servizi nell’affrontarle ma anche le numerose buone pratiche e il lavoro di rete che sembra accomunarle.

cod. 1130.353

Maria Rescigno

Vedere, significare, comunicare. Per una fenomenologia della città

SOCIOLOGIA DELLA COMUNICAZIONE

Fascicolo: 44 / 2012

L’autrice si propone di illustrare la validità di sinergie metodologiche fra sociologia urbana e sociologia visuale per entrare nell’inconscio collettivo urbano, parte integrante dell’identità urbana. Vedere, comunicare, significare sono gli aspetti della sociologia visuale che introducono all’approfondimento fenomenologico dello studio della città. Essi vengono analizzati attraverso una disamina di testi di sociologia visuale, di sociologia urbana, ma anche di letteratura, semiologia e psicanalisi per giungere alla proposta di verificare attraverso fotografie che riprendono spazi e momenti della vita urbana l’ipotesi epistemologica raggiunta.

Maria Rescigno

Dalla città conclusa alla città inconclusa

SOCIOLOGIA URBANA E RURALE

Fascicolo: 88 / 2009

From the finished city to the unfinished city - This paper aims to combine communication and urban issues, moving from the concepts of identity and culture. The becoming of the city is the key of this work; in particular, city is seen as shifting from something finished and defined to something immaterial, whose borders are continuously changing. The Fordist city and its industrial production concentrated around industry are just a memory. The places which once hosted machines and workers has become locations for culture and loisir. Several consequences are implied in such trend: the emerging of the spatial concept of "periurban", and of some places as change symbols of the social morphology of the city: airports, highways, shopping malls. In the past, geographers and urban planners felt the urge to individuate borders and limits to the city; today, flexibility seems the prominent characteristic of such "new" places; in other words, flexibility is one of the most requested elements of periurban areas, which are trying to escape as much as possible from a regulated urban planning.

Key words: sprawl, unfinished city, CID (Common Interest Developments), periurban.

Renata De Lorenzo

Storia e misura.

Indicatori sociali ed economici nel Mezzogiorno d'Italia (secoli XVIII-XX)

Politica tributaria, demografia, alfabetizzazione, mobilità e demobilità, interventi straordinari, profili burocratici e professionali, dinamiche religiose ed elettorali sono alcuni degli indicatori sociali ed economici scelti per inquadrare fenomeni che sembrano per la loro natura essere difficilmente inseribili in delimitazioni evidenti. La conoscenza del territorio, dalle modificazioni colturali alle risorse finanziarie e materiali, alle dinamiche fiscali e amministrative, è stata rivisitata nell’ottica di considerare confini, fisici e mentali, cercando di darne una rappresentazione cartografica, anche tramite Gis. La centralità dell’aspetto “tecnico”, di solito presente in forma ancillare, è elemento di aggregazione di una molteplicità di temi e di analisi; carte, atlanti non sono solo i prodotti finali ricercati da una committenza pubblica o privata.

cod. 1792.78