LIBRI DI MARINO BONAIUTO

Gabriele Lizzani, Gian Maria Mussino

L'employer branding tra ricerca e applicazione

L’Employer branding è una nuova strategia finalizzata a creare un’immagine aziendale coerente con l’identità dell’impresa come luogo di lavoro. Questo libro ne offre una presentazione, assieme ad alcune best practice di grandi aziende che hanno lavorato negli ultimi anni su progetti di employer branding innovativi.

cod. 632.10

Marino Bonaiuto, Valerio Placidi, Silvia Cataldi, Silvia Faggioli, Mathias Geb, Anna Kulinska, Giuseppina Pinello, Grete V. S. Sande, Lene O. Thorstensen

Career ToolVip24 effectiveness in enhancing self-efficacy, self-esteem, attitude toward enterprise and entrecomp dimensions in students from different european countries

RICERCHE DI PSICOLOGIA

Fascicolo: 3 / 2022

School guidance in general terms and, more specifically, school career guidance are effective means for the positive development of students in the academic and personal-social domains, as well as in their approach toward the labor market. Indeed, guidance programs can boost dimensions that play a relevant role in keeping students’ high motivation within the academic context, thus preventing drop-out, ameliorating their academic achievement and orienting them toward their future career. In light of this, the present study aims to evaluate the effectiveness of different guidance tools in producing more specific increases in participants’ self-efficacy, self-esteem, attitude toward enterprise and in several EntreComp dimensions. The main focus is on the Career ToolVip24, a career guidance tool developed in Norway. The study, which is part of the European Project Erasmus+ KA2 “Tool VIP24”, was conducted across four European countries (i.e., Germany, Italy, Norway and Poland), involving middle and high school students ranging from the 8th to the 13th grade.Results indicate how the students participating in the Career ToolVip24, but not the students in the control group nor students participating in other guidance tools, significantly ameliorated in many of the investigated dimensions (including self-efficacy, self-esteem and attitude toward enterprise) at a postintervention evaluation compared to a pre-intervention evaluation.The implications of the results for students’ attitude toward both the school and the labor market are discussed, together with the limitations of the study and directions for future research.

Tiziana Banini

Identità territoriali.

Questioni, metodi, esperienze a confronto

In che termini è possibile parlare oggi di identità territoriale? Il testo raccoglie le riflessioni che il Gruppo di ricerca “Identità Territoriali” dell’Associazione dei Geografi italiani ha maturato in riferimento alla dimensione locale, cioè quella ove le priorità programmatiche delineate a livello politico internazionale si intrecciano a quell’insieme di vissuti, esperienze e pratiche quotidiane che fanno del territorio locale un luogo.

cod. 1111.2

Flavia Bonaiuto, Uberta Ganucci Cancellieri, Silvia Ariccio, Erica Molinario, Luca Pierelli, Marino Bonaiuto

Why donate stem cells? A pilot validation of new measures for studying antecedents of stem cell donation intention

RICERCHE DI PSICOLOGIA

Fascicolo: 2 / 2020

Social sciences literature on stem cells one of the most promising research venues in biomedical sciences is fragmented and lacks standard tools. This paper aims at presenting a first pilot validation of some stem cells-relevant social-psychological constructs’ scales and an exploration of variables related bone marrow stem cells and umbilical cord blood stem cells donation intention. Eight scales were created for measuring the following variables: subjective knowledge on stem cells donation; objective knowledge on stem cells donation; attitudes toward stem cells donation; past tissue donation experience; positive incentives toward stem cells donation; negative incentives toward stem cells donation; intention of stem cells donation; importance of stem cells sustainabil-ity. A self-report questionnaire including new scales and existing scales from literature (norms, values, emotions) was administrated to 78 Italian subjects. Fac-torial structures were explored via factorial analyses with Principal Axis Factor-ing, Oblimin rotation and Cronbach’s alpha tests. Two stepwise regression anal-yses were conducted to explore which variables are more related to the two kinds of donation intention. Most scales have been found to have a satisfacto-ry factorial structure and internal consistency (a>.60). Both kinds of donation intention have been found to be associated to self-transcendence values and positive emotions; bone marrow stem cells donation intention is also associated to conservation values, subjective knowledge, and past tissue donation experi-ence. Results are discussed according to current literature and suggesting re-search developments.

Marino Bonaiuto, Maria Catalano, Silvia Cataldi, Giulio D’Urso, Stefano De Dominicis, Silvia Faggioli, Paola Perucchini, Irene Petruccelli

Quando un buon insegnate fa una buona lezione? Uno studio sulle caratteristiche sociocomunicative degli insegnanti in un caso di educazione ambientale

RICERCHE DI PSICOLOGIA

Fascicolo: 1 / 2019

Il presente lavoro ha lo scopo di verificare se e quali modalità didattiche e in-terattive messe in atto dall’insegnante in classe, durante le lezioni, possano essere un fattore legato alle buone relazioni insegnanti-discente, nonché un fattore lega-to allo sviluppo di proficue relazioni fra pari. I partecipanti allo studio sono stati 201 studenti. Le lezioni, svolte su temi ecologici, sono state gestite da 15 inse-gnanti in 3 paesi diversi. Alla lezione, inoltre, assistevano anche 17 osservatori esterni esperti, formati ad hoc per il progetto, provenienti dai diversi paesi. La va-lutazione delle lezioni è stata effettuata mediante un pacchetto di strumenti (Toolkit for lesson evaluation) costituito da tre diverse schede di rilevazione che hanno raccolto punti di vista diversi: osservatori esterni, studenti e docenti. Agli studenti è stato chiesto di compilare due strumenti: la SGE Student Grid e il TEP-Q Etero Evaluation. Agli osservatori esterni è stato chiesto di compilare l’SGE Observer Grid. Dalle analisi di regressione multipla emerge che la modalità di spiegazione degli insegnanti, percepita dagli osservatori, predice positivamente le adeguate relazione tra docenti e allievi. Inoltre, la comunicazione efficace dell’insegnante e l’attenzione alla relazione da parte dell’insegnate predicono le buone relazioni tra pari. Dall’analisi di correlazione, infine, emerge come le buone relazioni tra studenti sono risultate correlate significativamente con l’uso di me-todologie attive da parte dell’insegnante.

Tiziana Ferrante

Valutare la qualità percepita.

Uno studio pilota per gli hospice/Evaluation of perceived quality. Hospice: a pilot study

Alcuni suggerimenti e strumenti operativi per garantire una migliore qualità architettonica nelle nuove realizzazioni e negli interventi di riqualificazione. Il volume si focalizza in particolare sugli hospice, mostrando come le Post Occupancy Evaluation consentono di verificare direttamente, attraverso quanto percepito da un’utenza oggettivamente “fragile”, le qualità fisico-spaziali più adeguate alla fruizione delle strutture e più rispondenti alle specifiche esigenze psicologiche.

cod. 445.17

Ferdinando Fornara, Mirilia Bonnes, Marino Bonaiuto

Indicatori di Umanizzazione Ospedaliera Percepita: un’analisi comparativa tra reparti di Chirurgia Generale

PSICOLOGIA DELLA SALUTE

Fascicolo: 1 / 2012

La cornice concettuale di riferimento di questo studio è costituita dal costrutto di "umanizzazione", che si declina tramite l’attenzione, in fase di configurazione e allestimento degli spazi, a specifiche esigenze degli utenti, quali il comfort, il senso di accoglienza, l’orientamento e la privacy, al fine di ridurre lo stato di disagio e promuovere la salute degli utenti stessi. Gli obiettivi principali dello studio sono quelli di validare una versione ridotta delle scale di misura per Indicatori di Umanizzazione Ospedaliera Percepita - IUOP (o Perceived Hospital Environment Quality Indicators - PHEQIs) e di confermare l’esistenza di differenze negli IUOP e nella soddisfazione verso il contesto tra ambienti ospedalieri a maggiore vs. minore grado di umanizzazione "oggettiva". I partecipanti allo studio (N = 233) sono pazienti, visitatori e operatori contattati in tre ospedali di Cagliari, in particolare nelle aree di degenza di reparti di Chirurgia Generale che differivano per il grado di umanizzazione fisico-spaziale "oggettiva" (stabilito sulla base di una griglia compilata da esperti di progettazione architettonica). Il compito dei partecipanti consisteva nel compilare un questionario contenente le scale di misura degli IUOP e della soddisfazione globale verso il reparto. I risultati mostrano che al crescere del grado di qualità "oggettiva" degli attributi fisicospaziali del reparto aumentano sia la soddisfazione globale, sia la qualità "soggettiva" percepite dai frequentatori in merito ai vari aspetti, di natura sia fisico-spaziale (cura degli spazi, comfort sensoriale, accoglienza e visuali) sia socio-organizzativa (chiarezza organizzativa, privacy e qualità degli operatori), che caratterizzano il setting.

Ferdinando Fornara, Marino Bonaiuto

Indicatori di Qualità Urbana Residenziale Percepita (IQURP).

Manuale d'uso di scale psicometriche per scopi di ricerca e applicativi

Il volume si rivolge a un pubblico molto vasto di professionisti ed esperti, interessati a valutare la qualità della vita urbana dal punto di vista dei cosiddetti utilizzatori o fruitori: psicologi sociali, di comunità e ambientali, sociologi del territorio, economisti urbani, professionisti ed esperti delle scienze della progettazione (urbanisti, architetti, ingegneri edili, ecc.), pianificatori e gestori del territorio (amministratori, impiegati degli uffici tecnici degli enti locali, ecc).

cod. 1305.123

Gilda Sensales, Marino Bonaiuto

La politica mediatizzata

Forme della comunicazione politica nel confronto elettorale del 2006

La comunicazione politica nei media durante la campagna elettorale per le politiche italiane del 2006: una serie di indagini, centrate sui vari media (programmi elettorali, stampa quotidiana, cartellonistica, tv, internet), che analizzano il lessico, i contenuti, l’interazione fra comunicazione verbale e non verbale, al fine di rilevare l’efficacia comunicativa valutata da telespettatori/elettori.

cod. 1243.55