BOOKS BY MARIO CALABRESE

Otto Scharmer, Katrin Kaufer

Leadership in un futuro che emerge

Da ego-sistema a eco-sistema: nuove economie e nuove società

La nuova edizione di un testo a suo tempo innovativo e oggi considerato un classico! Presenta le pratiche per la costruzione di una nuova economia più resistente, intenzionale, inclusiva e consapevole. Per pensare (e guidare) il cambiamento nelle aziende e nella società.

cod. 100.832.1

Mario Calabrese, Antonio La Sala, Antonio Laudando

Business platform ecosystem: un nuovo modello organizzativo per l’innovazione sostenibile

CORPORATE GOVERNANCE AND RESEARCH & DEVELOPMENT STUDIES

Fascicolo: 2 / 2020

Nonostante il crescente interesse emerso in letteratura verso l’innovazione sostenibile, l’attenzione tributata ai modelli di business sostenibili è relativamente nuova.Questo lavoro costituisce un primo passo in questa direzione. Un modello di business sostenibile è il risultato di sinergie tecnologiche e organizzative orientate a nuove modalità di creazione e distribuzione del valore.Viene, dunque, analizzato un emergente modello di business - il business platform ecosystem - in grado di legare insieme (e su più livelli di analisi) le esigenze dei diversi attori socioeconomici e quello delle comunità coinvolte nell’ottica della sostenibilità, integrando la leva tecnologica a quella organizzativa.Il paper indaga, in questa direzione, le condizioni attraverso le quali un business platform ecosystem si evolve in un sustainable business platform ecosystem evidenziando, in particolare, il ruolo fondamentale svolto dal platfotm sponsor e dallo strumento utilizzato da quest’ultimo, l’algoritmo. Il framework proposto può essere utilizzato come guida nell’implementazione di strategie innovative ibride e sostenibili.

Bernardino Quattrociocchi, Irene Fulco, Antonio La Sala, Francesca Iandolo, Mario Calabrese

La teoria dei tipi psicologici e la consonanza nel processo di selezione delle risorse umane

ESPERIENZE D'IMPRESA

Fascicolo: 1 / 2018

Obiettivi. Il presente studio si propone di esplorare ed approfondire un diverso metodo di selezione delle Risorse Umane, basato sul principio di consonanza, che possa ridurre il conflitto ed avere un impatto positivo sulla performance. Metodologia. Dopo aver avviato una review della letteratura esistente sui pilastri già consolidati della gestione strategica delle Risorse Umane (motivazione e composizione di team di lavoro in particolare), l’indagine, tramite la lente interpretativa dell’Approccio Sistemico Vitale, si è indirizzata verso le categorie valoriali, caratterizzanti ogni sistema in modo distintivo e punto di partenza per la generazione di risonanza. Risultati. Il lavoro perviene all’esposizione di una diversa prospettiva d’indagine nell’analisi dei gruppi basata sulla consonanza e volta a realizzare un Person - Organization fit in grado di restituire maggior valore di quello assorbito. Limiti della ricerca. Il principale limite della ricerca risiede nella mancanza di una verifica empirica circa l’effettiva risonanza generata. Implicazioni pratiche. Lo studio fornisce al management una diversa chiave di lettura per la creazione di team composti da individui il cui legame, basato su compatibilità valoriali, risulta essere più profondo, conducendo, così, ad una maggiore creazione di valore. Originalità del lavoro. Il lavoro integra l’approccio manageriale con una prospettiva di indagine di tipo psicologico, consentendo di isolare dinamiche del processo di selezione delle Risorse Umane normalmente "sommerse".

Sergio Barile, Cristina Simone, Mario Calabrese, Antonio La Sala

Promoting organizational development in the knowledge economy: the t-shaped capabilities

ESPERIENZE D'IMPRESA

Fascicolo: 1 / 2016

With the aim of deepening the study of the individual and organizational capabilities set necessary to survive and develop in a knowledge economy, in this study we theoretically explore and discuss the concept of ‘T-shaped’ capabilities. The paper is rooted in the recent notion of ‘T-shaped’ endowment and moves from the distinction between capabilities and competences. A T-Shaped profile includes both vertical competences (I-Shaped competences) and ‘horizontal capabilities’. After analyzing the T-shaped endowment at an individual level, we propose an innovative organizational design characterized by a nesting ("recursive") architecture of T-shaped capabilities; then we discuss the crucial set of organizational variables necessary to effective develop an organization by fostering and managing T-shaped capabilities. Managerial implication and future research paths are finally discussed

Enrico Massaroni, Alessandra Cozzolino, Mario Calabrese, Ewa Wankowicz, Maura Fiore

Reporting di sostenibilità degli operatori logistici in Europa: analisi degli indicatori

ECONOMIA E DIRITTO DEL TERZIARIO

Fascicolo: 2 / 2016

Obiettivi: L’affermazione di una nuova concezione del valore, basata sulle qualità e non sull’insostenibile aumento delle quantità di merci e consumi, induce gli operatori logistici alla ricerca di azioni che possano essere nel contempo economicamente efficienti ed efficaci, ecologicamente sopportabili e socialmente giuste. Il presente lavoro ha l’obiettivo di investigare e identificare le azioni sostenibili - economiche, ambientali e sociali - intraprese dagli operatori logistici.
Metodologia: Il quadro teorico è stato costruito attraverso lo studio della letteratura accademica nazionale e internazionale. La parte empirica è stata sviluppata attraverso l’analisi dei più recenti report di sostenibilità degli operatori logistici operanti in Europa, redatti secondo gli standard della Global Reporting Initiative.
Risultati: Gli operatori logistici possono contribuire in modo significativo al cambiamento paradigmatico in atto, facilitando e favorendo, in qualità di fornitori di servizi, il raggiungimento della sostenibilità della supply chain.
Limiti della ricerca: Il presente lavoro costituisce la fase preliminare di un più approfondito progetto di ricerca che indaghi le iniziative di sostenibilità degli operatori logistici a livello mondiale e che consideri un arco temporale di osservazione utile a tracciare il trend in atto.
Implicazioni pratiche: Sia l’accademia che il mondo professionale possono trovare utile l’analisi della letteratura sul tema e i primi risultati ottenuti, in quanto sono posti in evidenzia i principali tratti di sostenibilità degli operatori logistici che già hanno intrapreso il percorso verso la sostenibilità.
Originalità del lavoro: Gli studi della letteratura esistente sugli operatori logistici e la sostenibilità si basano quasi esclusivamente sulla sostenibilità ambientale e l’ecoefficienza, mentre manca un approccio sistemico capace di superare i problemi odierni mediante la valorizzazione della multidimensionalità. Il lavoro contribuisce a colmare questo gap.

Sergio Barile, Mario Calabrese, Francesca Iandolo, Nunzio Giudice

L'apprendimento organizzativo: un'analisi dello sviluppo paradigmatico

ESPERIENZE D'IMPRESA

Fascicolo: 1 / 2013

Sul tema dell’apprendimento organizzativo si sta concentrando l’attenzione di un nuovo genere di studiosi, in parte gli stessi che già hanno affrontato con successi, imprevedibili negli anni passati, il problema dell’apprendimento degli organismi viventi. Il fatto che molti scienziati provengono da diversi settori, in cui è diviso lo scibile umano, agevola l’identificazione del fine delle loro ricerche sull’apprendimento nella progressiva, ma metodica, costruzione di una vera e propria "gestione della conoscenza". Lo studio, attraverso una metodologia di ricerca di tipo descrittivo, si propone di analizzare la letteratura esistente e di accertare gli effettivi risultati delle ricerche in itinere al fine di poter aprire nuove prospettive sulle nostre attività mentali, sulla nostra intelligenza, il nostro pensiero e l’apprendimento. Se si vogliono dare delle risposte sul perché gli individui, con il loro patrimonio informativo, rappresentano l’asset strategico del successo delle organizzazioni, bisogna guardare a fondo dietro le quinte delle imprese, conoscerne fino in fondo la struttura e le funzioni, fin nei minimi particolari. Sono proprio queste cognizioni sulla varietà informativa ad essersi formate, negli ultimi anni, sulla base dei vari output della ricerca scientifica. Molto rimane allo stato di ipotesi e poche sono le cose accertate. Da questo poco, però, è già possibile trarre delle conseguenze che permettono di confutare o almeno porre in una nuova luce alcune delle idee correnti sui processi dell’apprendimento organizzativo.