LIBRI DI MARTA ILARDO

Marta Salinaro, Marta Ilardo

The interrelation between migration and homelessness. Searching for inclusive solutions in the local context

EDUCATION SCIENCES AND SOCIETY

Fascicolo: 2 / 2023

Starting from qualitative research conducted in Italy in the framework of the european H2020 NAME OF THE PROJECT project focused on the migrant’s integration through housing, the paper investigates the link between migration and homelessness. Results from the initial research phase will be presented, focusing on the study conducted in the Municipality of Bologna. This study identified the Housing First Project as a potentially innovative model to meet the needs of the population with multiple vulnerabilities. The research also has highlighted how the interrelationship between different needs and the condition of vulnerability of the marginalized population require to reconsider the concept of social inclusion, urging collaborative synergy between institutions and civil society to address social challenges effectively.

Silvia Demozzi

Contesti per pensare

Riflessioni su pedagogia, indagine filosofica e comunità di ricerca

Il volume intende presentare un insieme di sguardi che, intercettando questioni anche molto diverse tra loro (diritti, democrazia, ambiente, reale e virtuale, hate speech…), individuino nell’esercizio del pensiero un’esperienza educativa urgente e necessaria. Un testo per tutti coloro che credono nel valore educativo dello scambio e della partecipazione e si impegnano nella realizzazione di contesti in cui i soggetti possano sperimentare il confronto, anche nei suoi tratti più difficili e “dolorosi”.

cod. 1920.2

Il volume vuole descrivere la natura poliedrica delle esperienze di animazione digitale nella didattica e cogliere gli elementi di contatto tra i diversi percorsi sperimentati. Il testo si rivolge pertanto a studiosi e ricercatori nell’ambito della media education, interessati a una lettura complessiva dei possibili campi di applicazione, ma anche a insegnanti, educatori e pedagogisti particolarmente attenti agli aspetti educativo-didattici dell’animazione digitale.

cod. 1096.5

Marta Ilardo

Dove costruiamo pensiero?

Hannah Arendt e la cura degli ambienti educativi

Il male non è mai isolato, giunge a ipotizzare Hannah Arendt nel 1958, ma progredisce e trova sostegno nella vulnerabilità degli ambienti dell’esperienza umana. Ecco dove collochiamo la riflessione che interroga l’educazione e, in questo caso specifico, gli ambienti e i contesti educativi coinvolti nella definizione di percorsi esistenziali emancipativi. L’“eredità pedagogica” arendtiana è ciò che consente il rinnovo di una sfida educativa tanto attuale quanto fragile: l’azione orientata alla tutela degli ambienti dove abbiamo – dovremmo avere – occasione di rinvigorire quel pensiero che smaschera e, se può, “resiste” alla banalità del male.

Premio Siped 2023

cod. 1154.21

Marta Ilardo

Le ambivalenze del desiderio in educazione: percorsi di riflessività pedagogica

EDUCATION SCIENCES AND SOCIETY

Fascicolo: 2 / 2020

Numerosi studi pedagogici riflettono attorno al concetto di desiderio come di un principio fondamentale dell’educazione. Particolarmente interessante è la tesi di Burch (2013), secondo cui il desiderio andrebbe riconsiderato come l’unione dei valori simbolici da cui partire per ripensare "la speranza di un rinnovamento democratico" dell’esperienza educativa. Partendo da ciò, l’elaborato cercherà di sostenere che, se si vuole davvero comprendere e continuare a promuovere il desiderio come un carattere fondamentale dell’esperienza umana, così come quella educativa, non è possibile escludere la riflessione sui caratteri di ambivalenza che lo definiscono. Per argomentare questa tesi, l’articolo affronterà e sosterrà il pensiero di Renè Girard (1961) sulla natura mimetica e conflittuale del desiderio, ricercandone le possibili strade di conciliazione tra le sue caratteristiche creative e quelle distruttive. Infine, cercheremo di riaffermare il desiderio come un importante fattore regolativo dei principi fondamentali dell’educazione in virtù di tali ambivalenze.

Emma Beseghi, Tiziana Pironi

Research in Progress.

A cent'anni da Democrazia e Educazione di John Dewey

La ricorrenza è stata per i dottorandi di Scienze Pedagogiche dell’Università di Bologna una preziosa occasione per riflettere su alcuni nodi concettuali che emergono nella famosa opera deweyana, oggetto poi di un seminario, tenutosi nel dicembre 2016, presso il Dipartimento di Scienze dell’Educazione "Giovanni Maria Bertin".

cod. 11108.1