LIBRI DI MASSIMO COSTA

Partendo dall’evoluzione storico-normativa delle cure palliative, dalla figura dell’Operatore Socio-Sanitario in Italia e dall’impianto teorico dei concetti di core-competence, il volume delinea fasi e risultati del percorso metodologico del Progetto Le core-competencies dell’Operatore Socio-Sanitario in Cure Palliative, e individua le possibili applicazioni delle core-competencies nell’ambito formativo e organizzativo delle cure palliative.

cod. 1370.45

Stefano Adamo, Anna Maria Fellegara

La "nuova" informativa di bilancio

Profili teorici e criticità applicative dopo il D. Lgs. 139/2015 e i nuovi principi OIC

Il sistema informativo di bilancio è stato fortemente inciso dalla promulgazione del D. Lgs. n. 139/2015, che ha recepito in Italia la Direttiva n. 34/2013/UE, nonché dalla successiva ed estesa revisione dei principi contabili emanati dall’Organismo Italiano di Contabilità. Il volume si propone di approfondire le questioni relative alle scelte valutative che caratterizzano il percorso impresso all’informativa societaria, segnato dall’integrazione tra i valori storico originari e i valori correnti. Il volume, promosso dalla Società Italiana dei Docenti di Ragioneria e di Economia Aziendale (SIDREA), accoglie i contributi di numerosi studiosi italiani che dedicano la loro prevalente attenzione accademica e professionale ai temi del bilancio.

cod. 10388.8

Il temporary shop è l’ultima frontiera del retail: una formula innovativa, che ha le sue regole, un contratto ad hoc e un indotto (dal catering agli arredi, dalla comunicazione all’organizzazione di eventi). Il volume descrive le origini e le potenzialità di una nuova professionalità: quella del Temporary retailer, in grado di fornire alle aziende (clienti dei temporary stores) risultati apprezzabili in termini di comunicazione e di vendita.

cod. 1060.298

Massimo Costa

Alle origini delle discipline aziendali: l’opera di G.A. Tagliente

CONTABILITÀ E CULTURA AZIENDALE

Fascicolo: 1 / 2017

Il saggio presenta il lavoro di un autore italiano del XVI secolo, G. A. Tagliente, dandone un’interpretazione storiografica da un punto di vista economicoaziendale. L’indagine si inserisce in un più vasto progetto di ricerca sugli autori di contabilità della prima Era moderna, ed è volta a collocare i contenuti, analiticamente studiati, ai contesti sociali ed economici di riferimento. Nel saggio gli aspetti biografici sono collocati nella Venezia del primo Cinquecento e l’intera produzione dell’Autore è passata in rassegna, prima di concentrarsi su quella propriamente economico-aziendale. Egli fu il secondo scrittore di partita doppia, dopo l’opera del Paciolo. Egli pubblicò anche libri di matematica mercantile, ma la sua fortuna è dovuta soprattutto all’unico trattato sulla "partita semplice", a quei tempi molto diffusa tra le piccole e medie imprese. Sebbene "minore" rispetto al grande Luca Pacioli, con lui inizia un percorso che avrebbe condotto, infine, all’istituzione di una nuova corrente di pensiero: la Ragioneria come la riconosciamo ancor oggi. Per certi versi, inoltre, sottolineò alcuni aspetti aziendali non ancora ben esplorati, come l’amministrazione familiare, fatti di gestione straordinaria, immobilizzazioni materiali o altri argomenti particolari.

Massimo Costa

La comunicazione istituzionale sociale e ambientale nelle aziende pubbliche e private

RIVISTA TRIMESTRALE DI SCIENZA DELL’AMMINISTRAZIONE

Fascicolo: 3 / 2015

Oggetto di questo articolo è la comunicazione esterna d’azienda, avente caratteri di istituzionalità, con esplicita generalizzazione a tutto ciò che non è espressamente finanziario o economico-patrimoniale. Si tratta della comunicazione sociale, quando investe variabili di carattere umano e sociale, siano esse economiche o no ovvero di quella ambientale, quando sono investite variabili di carattere naturale. Secondo i più recenti sviluppi è trattato il tema della comunicazione integrata nelle due suddette dimensioni oltre che in quelle più tradizionali di tipo finanziario, economico e patrimoniale, anche con una proposta a carattere normativo. Una scelta di campo fondamentale è il riferimento privilegiato all’azienda e non all’impresa. Si adotta, quindi, un approccio generalista, secondo il quale saranno declinate dapprima le caratterizzazioni comuni di tale comunicazione in ogni classe di azienda, mentre successivamente sarà esplorata la varianza tra "mondo" pubblico e privato, e, all’interno di questo ultimo, tra aziende "no profit oriented" e "profit oriented", ovvero essenzialmente "imprese". Altro approccio seguito sarà quello della ricostruzione diacronica dei due principali istituti nel corso degli ultimi decenni, come progressiva risposta ad una domanda di informativa socio-ambientale da parte di un contesto sempre più sensibile verso tali temi.

Massimo Costa, Riccardo Pagani

Agente di moda: una professione storica proiettata nel futuro

Dal Re Sole ad oggi il lungo cammino del professionista al centro della moda

Un contributo alla messa a punto di un profilo professionale tra i più interessanti e sfaccettati nel panorama della moda. Uno strumento operativo utile per coloro che desiderano affrontare questa professione storica proiettata nel futuro.

cod. 1060.150