LIBRI DI MONICA MAZZA

Monica Mazza, Marco Valenti

Cognizione sociale e autismo

Modelli comportamentali, implicazioni cliniche e valutazione

Conoscere i meccanismi alla base delle capacità di cognizione sociale risulta particolarmente importante in termini di comprensione, diagnosi e riabilitazione di quelle condizioni caratterizzate da una compromissione nelle interazioni sociali. Attraverso una analitica disamina dei modelli teorici e delle evidenze di letteratura neuroscientifica e clinica, il volume sistematizza le conoscenze sul deficit di cognizione sociale nell’autismo, illustrando anche i principali strumenti di supporto valutativo e diagnostico.

cod. 1240.429

L’esperienza prende origine da un interrogativo degli operatori della divisione di Ostetricia dell’Ospedale Santa Croce di Moncalieri (Torino) sull’attualità del proprio modello culturale (Qualità del servizio) e del proprio prodotto offerto (parto fisiologico), rispetto alle esigenze delle utenti nella gestione del travaglio di parto (Qualità Percepita). La ricerca intervento si è articolata in tre fasi: Fase I approccio al contesto organizzativo e individuazione delle peculiarità: questa fase è stata realizzata attraverso la ricostruzione della storia del servizio (consultazione di materiale informativo e divulgativo dell’Azienda Ospedaliera) e attraverso l’osservazione delle dinamiche e dei processi organizzativi, al fine di comprendere e selezionare gli strumenti più idonei per intervenire nel reparto; Fase II ricostruzione del flusso e descrizione dei punti di forza e di debolezza: per la valutazione della QS è stato utilizzato il modello del processo di flusso di Ovretveit (1996), che mira a fornire uno schema per esaminare il servizio comprendendo le percezioni dell’utente e identificando le problematiche; Fase III definizione di aree tematiche da utilizzare per la costruzione di un questionario atto a valutare la QP (ancora in fase di realizzazione): una ricerca di desk ha permesso di analizzare le problematiche inerenti la diatriba parto naturale/parto algesico; i focus group con puerpere e operatori sanitari del reparto hanno permesso di indagare le rappresentazioni mentali di utenti ed esperti su alcune aree tematiche (dolore, parto, ecc.) da cui sono stati identificati dei clusters. Sulla base di questi è stato costruito un questionario pilota, ed è stata effettuata una somministrazione e valutazione dello stesso. Attualmente è in fase di costruzione un questionario che indaghi le esigenze delle donne sul tema della gestione del travaglio di parto e che sarà somministrato ad un campione rappresentativo della popolazione femminile che accede al reparto. L’applicazione del modello del flusso di Ovretveit ha consentito a ricercatori ed operatori di porsi dalla parte del cliente, per ottenere una maggiore comprensione del percorso del paziente attraverso il sistema del servizio.

Monica Mazza, Giuliana Cicuto, Marika Fellini

La menopausa come ciclo di vita. Ricerche ed esperienze nei servizi

PSICOLOGIA DELLA SALUTE

Fascicolo: 1 / 2000

Vengono presentate due ricerche: la prima sulla qualità della vita della donna in menopausa e la seconda sulle modalità di accoglienza nei Consultori Familiari del Piemonte. Seguono alcune considerazioni che derivano dall’esperienza di lavoro clinico nei servizi Territoriali. Vengono descritte: Le modalità con le quali le donne si presentano, spesso dopo aver tentato di dare un senso al loro disagio, attraverso la ricerca di sintomi di malattia, anche con costosi esami diagnostici; l’accoglienza degli operatori che, gradualmente, propongono una nuova e diversa attribuzione di senso ai cambiamenti descritti; l’organizzazione e l’offerta di momenti di ascolto e ridefinizione della crisi in contesti individuali e di gruppo, da parte degli psicologi. Si propone un’accezione evolutiva della fase menopausale, cogliendo, all’interno della crisi, la possibilità di evoluzione verso modalità di rapporto con se stesse e gli altri che si modificano e possono diventare più armoniche e compiute.