LIBRI DI ORSOLA RAZZOLINI

Orsola Razzolini

Organizzazioni sindacali e class action: il via libera del Tar

GIORNALE DI DIRITTO DEL LAVORO E DI RELAZIONI INDUSTRIALI

Fascicolo: 180 / 2023

Nel saggio si esamina la sentenza del Tar Lazio n. 10653 del 2023 che ha parzialmente annullato il decreto ministeriale n. 27 del 2022 (c.d. decreto Cartabia) che aveva escluso le organizzazioni sindacali dalla possibilità di iscriversi nell’apposito elenco ministeriale: iscrizione necessaria per proporre l’azione di classe risarcitoria o l’azione collettiva inibitoria (l. 31 del 2019). All’indomani della sentenza numerose problematiche restano sul tappeto. Il contributo suggerisce che l’iscrizione nell’elenco non debba essere considerata una condizione né sufficiente né necessaria ai fini della legittimazione ad agire, spettando pur sempre al giudice accertare, a tale scopo, la sussistenza delle condizioni dell’azione. In particolare, dovrebbe essere a tale finire verificata l’adeguata rappresentatività in concreto dell’ente collettivo rispetto agli interessi azionati.

Orsola Razzolini, Dario Andreutto, Daniele Michelli, Tiziana Sorbello

Il multiservizi nell’esperienza della Commissione di garanzia

GIORNALE DI DIRITTO DEL LAVORO E DI RELAZIONI INDUSTRIALI

Fascicolo: 172 / 2021

Il contributo, dedicato alla memoria di Lauralba Bellardi, esamina l’esperienza della Commissione di garanzia nel settore del multiservizi domandandosi se essa possa offrire qualche suggerimento o spunto utile al problema della corretta perimetrazione delle categorie contrattuali dei contratti collettivi e del dumping salariale, innescato specialmente dal ccnl multiservizi. L’analisi delle delibere della Commissione consente di rilevare come, in linea generale, la determinazione del campo di applicazione delle discipline contrattuali che regolano l’esercizio del diritto di sciopero nei diversi servizi pubblici essenziali (dichiarate idonee) avvenga sulla base di criteri oggettivi, non soggettivi/volontaristici. Il multiservizi, in particolare, è sia destinatario di una disciplina ad hoc di carattere residuale, sia soggetto alla disciplina che regola il servizio principale a cui risulta strumentale. Sono considerati, a titolo esemplificativo, i casi del trasporto aereo, della sanità e dell’igiene ambientale, che presenta alcune specifiche problematiche. Nel paragrafo conclusivo sono svolte alcune brevi considerazioni sul recente art. 49, d.l. 77/2021 che ha modificato la tutela dei lavoratori nel subappalto pubblico.

Orsola Razzolini

Adesione preventiva e informazione degli utenti: problemi aperti in materia di sciopero nei servizi pubblici essenziali

GIORNALE DI DIRITTO DEL LAVORO E DI RELAZIONI INDUSTRIALI

Fascicolo: 163 / 2019

Nel saggio si esaminano gli argomenti a favore e contro la possibilità di introdurre un obbligo del lavoratore di dichiarare preventivamente la propria intenzione di aderire ad uno sciopero. Un simile obbligo costituirebbe un efficace strumento di governo dei cosiddetti "scioperi pol-verone": vale a dire scioperi proclamati da soggetti collettivi scarsamente rappresentativi, che riscuotono un limitato successo in termini di adesioni, ma causano egualmente notevoli disagi ai cittadini. Un’analisi comparata consente di verificare che tale obbligo esiste ed è disciplinato nell’ordinamento francese nei particolari settori dei trasporti (aerei e terrestri) e della scuola. La constatazione non è tuttavia sufficiente per affermare l’automatica esportabilità di tale obbligo nel sistema giuridico italiano. L’a. conclude che, mentre l’adesione preventiva sembra difficil-mente compatibile con la disciplina limitativa del diritto di sciopero esistente nel settore dei tra-sporti, essa potrebbe essere conciliabile con quella vigente nel comparto scuola. Tuttavia, la resistenza soprattutto ideologica del sindacato induce ad optare per strumenti diversi tra i quali, in primis, la previsione di obblighi di informazione "rafforzata" in capo ai dirigenti scolastici.

Maurizio Del Conte, Orsola Razzolini

La gig economy alla prova del giudice: la difficile reinterpretazione della fattispecie e degli indici denotativi

GIORNALE DI DIRITTO DEL LAVORO E DI RELAZIONI INDUSTRIALI

Fascicolo: 159 / 2018

Nell’opinione al caso Foodora, gli autori ripercorrono criticamente alcuni passaggi argomentativi della sentenza e, in particolare, la mancata considerazione da parte del Giudice del Tribunale di Torino del dibattito in materia di subordinazione attenuata e dell’impatto degli artt. 2 del d.lgs. n. 81 del 2015 e 15 della l. n. 81 del 2017 sul sistema normativo. Nella parte conclusiva, gli autori si interrogano sulla effettiva idoneità della fattispecie della subordinazione e dei suoi tradizionali indici denotativi a rispondere ai mutamenti del lavoro nel contesto della gig economy.

Orsola Razzolini

Azione sindacale e tutela giurisdizionale.

Studio preliminare a partire da un'analisi comparata

Il libro si propone di analizzare la questione se il sindacato possa svolgere anche nel nostro ordinamento la propria essenziale funzione di tutela degli interessi economici e professionali dei lavoratori in sede giurisdizionale, proponendo una rilettura costituzionalmente orientata dell’art. 2907, comma 2, del codice civile.

cod. 300.76

Orsola Razzolini

Le reti Gucci ed Esaote: un’analisi di diritto del lavoro

GIORNALE DI DIRITTO DEL LAVORO E DI RELAZIONI INDUSTRIALI

Fascicolo: 149 / 2016

Il contributo analizza sul piano giuslavoristico le reti di imprese Gucci ed Esaote. Anzitutto, dopo aver ripercorso brevemente la struttura economica di queste forme di organizzazione, se ne individuano le particolari necessità che interessano il diritto del lavoro: la mobilità dei lavoratori, la codatorialità, la lotta al lavoro irregolare e la tutela del Made in Italy. Il risultato dell’indagine offre lo spunto per valutare criticamente la tenuta e l’effettiva utilità di alcune delle norme che nel 2013 sono state introdotte per rispondere ad alcune di queste esigenze di regolazione: norme spesso troppo complesse e di incerta interpretazione. Si sottolineano infine le potenzialità delle reti sotto il duplice profilo della flexicurity e della lotta al lavoro irregolare.

Luca Nogler, Luisa Corazza

Risistemare il diritto del lavoro.

Liber amicorum Marcello Pedrazzoli

Un omaggio di amici e colleghi a Marcello Pedrazzoli, docente e studioso di diritto del lavoro, che ha insegnato nelle Università di Pisa, Trento e Bologna.

cod. 2000.1368

Orsola Razzolini

Lavoro economicamente dipendente e requisiti quantitativi nei progetti di legge nazionali e nell’ordinamento spagnolo

GIORNALE DI DIRITTO DEL LAVORO E DI RELAZIONI INDUSTRIALI

Fascicolo: 132 / 2011

Nell’ordinamento spagnolo e in tre progetti di legge nazionali, la nozione di lavoro economicamente dipendente descrive, in linea generale, la situazione in cui il lavoratore ricava una quota consistente del proprio reddito da un principale committente che diviene così la fonte primaria del suo sostentamento. Nel presente contributo, questa definizione di dipendenza economica viene messa in discussione sotto due profili. Anzitutto, l’inserzione del dato quantitativo nella struttura della fattispecie, lungi dal contribuire alla certezza del diritto, è fonte di incertezza; in secondo luogo, desta perplessità sotto il profilo della tutela della libertà e della volontà contrattuale del committente, ripercuotendosi sul problema della qualificazione dei rapporti di lavoro. Lo spunto è l’occasione per svolgere qualche riflessione conclusiva sull’idoneità del requisito quantitativo a giustificare l’introiezione di una logica redistributiva nel diritto privato.

Orsola Razzolini

Contitolarità del rapporto di lavoro nel gruppo cartatterizzato da "unicità di impresa"

GIORNALE DI DIRITTO DEL LAVORO E DI RELAZIONI INDUSTRIALI

Fascicolo: 122 / 2009

Contitolarità del rapporto di lavoro nel gruppo cartatterizzato da "unicità di impresa" - In the groups of companies, whenever determinate factors denote the existence of a "single economic entity", labour law judges, traditionally, disregard the general rule of separate personalities of companies. However, the fraus legi can no longer be regarded as an adequate key to understand this judicial mechanism, which, on the contrary, seems to be used by judges for the scope of general regulation. This paper, based, to some extent, on comparison either with company law or with the U.K. and Spanish legal systems, suggests a different interpretation of the aforementioned judicial mechanism, which appears to be more consistent with a regulatory approach. The conclusion is that, with regard to group of companies constituting a single economic entity, the legal concept of employer should be redefined in the light of the concept of joint-employment.

Key words: Groups of companies; Single economic entity; Ascription of legal responsibilities; Joint-Employers; Solidarity; Labour law, Commercial and Company law.

Parole chiave: Gruppi di imprese; Unicità di impresa; Impresa di gruppo; Imputazione dei rapporti di lavoro; Contitolarità; Solidarietà; Rapporti fra diritto del lavoro e diritto commerciale.