LIBRI DI PAOLO PASCUCCI

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Paolo Pascucci

Le novità del d.l. 48/2023 in tema di salute e sicurezza sul lavoro

GIORNALE DI DIRITTO DEL LAVORO E DI RELAZIONI INDUSTRIALI

Fascicolo: 179 / 2023

L’articolo analizza le innovazioni contenute nel recente d.l. 48/2023, convertito con modifica-zioni dalla l. 85/2023, in materia di salute e sicurezza sul lavoro, con particolare riferimento alle modifiche del d.lgs. 81/2008 e della disciplina prevenzionistica e assicurativa per i percorsi per le competenze trasversali e l’orientamento.

Paolo Pascucci

Note sparse su alcuni contenuti della contrattazione collettiva di secondo livello

PRISMA Economia - Società - Lavoro

Fascicolo: 1-2 / 2021

L’Autore sintetizza i temi salienti della contrattazione di secondo livello in Italia, partendo dal welfare aziendale, campo su cui il sindacato può esercitare la propria capacità di rappresentanza effettiva dei bisogni reali dei lavoratori, oggi messa a rischio dalle profonde trasformazioni del sistema produttivo. In materia retributiva, l’Autore osserva come alcune prestazioni di welfare aziendale siano in grado di garantire efficacemente quell’esistenza libera e dignitosa di cui all’art. 36 Cost., anche se sotto l’occhio vigile della contrattazione aziendale, necessario per evitare che il welfare aziendale si realizzi a detrimento della componente monetaria (con possibili effetti negativi anche sul piano previdenziale). La crescente importanza della contrattazione aziendale emerge in materia di organizzazione del lavoro: dalle nuove regole sulle mansioni, dopo il Jobs Act, alla destrutturazione del tempo e del luogo di lavoro, in particolare, nel lavoro agile, il ruolo della contrattazione aziendale appare indispensabile a tutela dello smart worker e della sua salute e sicurezza. Infine, si auspica una contrattazione collettiva aziendale che promuova la tutela dell’ambiente (premi di risultato collegati ad obiettivi di risparmio energe-tico, mobilità sostenibile, ecc.) e la partecipazione dei lavoratori.

Paolo Pascucci, Valerio Speziale

Spunti sul salario minimo dopo la Proposta di direttiva UE

GIORNALE DI DIRITTO DEL LAVORO E DI RELAZIONI INDUSTRIALI

Fascicolo: 172 / 2021

Il saggio, dopo aver messo in evidenza come in Italia vi sia una vera e propria questione salariale legata alla diffusione del "lavoro povero" e al basso livello delle retribuzioni, analizza la Proposta di direttiva UE sul salario minimo, recentemente approvata dal Parlamento europeo e tuttora non definitiva. L’articolo esamina le finalità e le motivazioni della Proposta (diretta a garantire salari adeguati che consentano una vita dignitosa) e i delicati problemi giuridici connessi sia alla competenza della UE in materia salariale, sia alla disciplina in essa contenuta. Dopo aver sottolineato che la Proposta non impone una legge sul salario minimo nei paesi in cui la retribuzione è stabilita dai contratti collettivi (come l’Italia), il saggio valuta gli effetti che il recepimento della Direttiva in Italia potrebbe avere, anche in considerazione dei disegni di legge diretti da introdurre il salario minimo. Gli autori concludono la propria analisi sottolineando come sarebbe auspicabile un intervento legislativo che, in attuazione dell’art. 36 Cost., preveda retribuzioni minime corrispondenti a quelle previste dai contratti collettivi stipulati dai sindacati comparativamente più rappresentativi a livello nazionale.

Paolo Pascucci

Sicurezza sul lavoro e cooperazione del lavoratore

GIORNALE DI DIRITTO DEL LAVORO E DI RELAZIONI INDUSTRIALI

Fascicolo: 171 / 2021

Il saggio analizza il particolare ruolo del lavoratore in tema di sicurezza sul lavoro, destinatario della disciplina di tutela ma anche soggetto obbligato a cooperare con il datore di lavoro per rendere efficiente il sistema di prevenzione aziendale. Dopo aver evidenziato il carattere dove-roso e non solo oneroso della cooperazione creditoria del lavoratore e le ricadute di tale posi-zione sul piano del contratto di lavoro e dell’esercizio dei poteri datoriali, l’autore esamina le previsioni del d.lgs. 81/2008 sugli obblighi di sicurezza del lavoratore per poi passare a rico-struire i principali orientamenti della giurisprudenza in merito alle responsabilità di un infortu-nio di cui il lavoratore sia stato artefice o coartefice, soffermandosi in particolare sulla questione della configurabilità del concorso di colpa del lavoratore. Infine, soffermando l’attenzione su due recenti sentenze della Corte di Cassazione che limitano le ipotesi del con-corso colposo del lavoratore a causa della prevalenza delle violazioni del datore di lavoro, propone di rileggere la questione alla luce delle norme del d.lgs. 81/2008 che responsabilizzano il lavoratore come parte attiva del sistema di prevenzione.

Paolo Pascucci

Giusta retribuzione e contratti di lavoro, oggi

GIORNALE DI DIRITTO DEL LAVORO E DI RELAZIONI INDUSTRIALI

Fascicolo: 161 / 2019

Il saggio mira ad analizzare, con esclusivo riferimento al settore privato, il tema della "giusta retribuzione" così com’è declinata nell’art. 36, c. 1, Cost. in termini di proporzionalità e sufficienza, in una fase, come quella attuale, in cui l’impoverimento di un numero sempre maggiore di lavoratori e l’ampliamento delle diseguaglianze sociali causati dalla profonda crisi economica hanno enfatizzato i noti limiti insiti negli strumenti di attuazione della norma costituzionale: da un lato, la limitata efficacia soggettiva dei contratti collettivi e la loro proliferazione sganciata da ragionevoli criteri di selezione dei loro autori; da un altro lato, il soggettivismo che inevitabilmente caratterizza la pur straordinaria operazione con cui da anni la giurisprudenza ha attualizzato i principi costituzionali. Prendendo le mosse dall’influenza dell’art. 36, c. 1, Cost. sull’autonomia negoziale privata e dal suo rapporto con il principio di corrispettività nel contratto di lavoro, l’indagine tende a focalizzare la rilevanza dei principi costituzionali in relazione alle specificità che emergono nei principali contratti di lavoro flessibile, tentando poi di verificare se la giusta retribuzione possa essere garantita a tutti - specialmente ai lavoratori più fragili e marginali - mediante un eventuale intervento del legislatore.

Paolo Pascucci

Salute e sicurezza sul lavoro.

Tutele universali e nuovi strumenti regolativi a dieci anni dal d.lgs. n. 81/2008

La più recente disciplina legislativa italiana sulla tutela della salute e sicurezza sul lavoro (d.lgs. 9 aprile 2008, n. 81) deve oggi misurarsi con le profonde trasformazioni del mondo del lavoro prodotte da un’incessante innovazione tecnologica coniugata ai processi di internazionalizzazione degli assetti produttivi. Prendendo spunto dall’analisi critica dei principali nodi applicativi delle disposizioni attualmente vigenti, il volume propone ipotesi interpretative e di intervento legislativo volte a rendere più effettiva la tutela prevenzionistica e assicurativa.

cod. 300.80

Paolo Pascucci

Giusta retribuzione e contratti di lavoro

Verso un salario minimo legale?

Il volume intende analizzare, con esclusivo riferimento al contesto del settore privato, un tema classico del diritto del lavoro – la “giusta retribuzione” così com’è declinata nell’art. 36, c. 1, Cost. in termini di proporzionalità e sufficienza – in una fase, come quella attuale, in cui l’impoverimento di un numero sempre maggiore di lavoratori e l’ampliamento delle diseguaglianze sociali causati dalla profonda crisi economica hanno enfatizzato i noti limiti insiti negli strumenti di attuazione della norma costituzionale.

cod. 300.79

Paolo Pascucci

Metamorfosi del conflitto e contemperamento dei diritti nella l. n. 146/1990

GIORNALE DI DIRITTO DEL LAVORO E DI RELAZIONI INDUSTRIALI

Fascicolo: 155 / 2017

Prendendo le mosse dalle metamorfosi che caratterizzano gli scioperi nel settore di trasporti pubblici e considerando l’importanza della libertà di circolazione anche per il godimento di altri fondamentali diritti dei cittadini, l’articolo analizza innanzitutto il modo in cui la l. n. 146/1990 garantisce il contemperamento tra il diritto di sciopero e i diritti degli utenti dei servizi pubblici. Rilevando che il contemperamento si realizza essenzialmente mediante la garanzia delle prestazioni indispensabili, l’Autore osserva che esso non è in grado di tutelare adeguatamente l’affidamento degli utenti sul proprio diritto di circolazione e si interroga sulla possibilità di una modifica legislativa finalizzata a rafforzare il contemperamento mediante una selezione dei soggetti legittimati a proclamare lo sciopero incentrata su di una verifica della loro rappresentatività e/o dell’ampiezza del consenso sul conflitto da parte dei lavoratori sulla base della loro preventiva dichiarazione di adesione allo sciopero.

Paolo Pascucci

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PRISMA Economia - Società - Lavoro

Fascicolo: 2 / 2014

Un quadro degli enti bilaterali dell’artigianato in una fase particolarmente delicata in cui sono in atto decisivi processi di riforma a livello nazionale. L’obiettivo del volume è di illustrare la storia e le potenzialità degli otto enti regionali (Trentino, Friuli Venezia Giulia, Piemonte, Marche, Emilia-Romagna, Toscana e Lombardia) che, insieme a quello del Veneto, costituiscono le realtà di gran lunga più rilevanti nel panorama nazionale.

cod. 300.70

Paolo Pascucci

Verso le nuove regole dei tirocini. L’evoluzione delle regole sui tirocini formativi e di orientamento: un’ipotesi di eterogenesi dei fini?

GIORNALE DI DIRITTO DEL LAVORO E DI RELAZIONI INDUSTRIALI

Fascicolo: 139 / 2013

Il saggio ricostruisce per grandi linee l’evoluzione della disciplina dei tirocini formativi e di orientamento, sottolineandone i caratteri principali emersi fin dall’art. 18 della l. n. 196/1997. In particolare si pone attenzione sulla questione delle competenze legislative in materia, che vedono una ruolo preponderante delle regioni, e sui recenti provvedimenti con cui il legislatore ha tentato di delineare un nuovo quadro di regole dei tirocini. Con riferimento alle recenti Linee-guida approvate in sede di Conferenza Stato-Regioni, si sollevano perplessità su alcune modificazioni del concetto di tirocinio che sembrano ridurne la valenza di strumento formativo e di orientamento.

Luca Nogler, Luisa Corazza

Risistemare il diritto del lavoro.

Liber amicorum Marcello Pedrazzoli

Un omaggio di amici e colleghi a Marcello Pedrazzoli, docente e studioso di diritto del lavoro, che ha insegnato nelle Università di Pisa, Trento e Bologna.

cod. 2000.1368