LIBRI DI PATRIZIA ROMITO

Emanuele Corn, Daniela Drago

Le molestie sul lavoro

Da #MeToo alla Convenzione ILO

Una donna che subisce una molestia sul lavoro viene catapultata in un labirinto dal quale non riuscirà facilmente a uscire da sola. Senza un corretto supporto esterno, difatti, la vittima si prodiga in sforzi che consumano le sue energie, senza avvicinarsi all’uscita. Che fare allora? Questo libro propone il pensiero di alcune/i esperte/i che hanno avanzato le loro letture, da angoli diversi del sapere e sulla base della loro esperienza pluriennale.

cod. 2000.1542

Federica Bastiani, Mariachiara Feresin, Patrizia Romito

I percorsi di uscita dalla violenza del partner: ruolo dei figli, agency delle donne e ostacoli della società

SICUREZZA E SCIENZE SOCIALI

Fascicolo: 3 / 2019

Pochi studi hanno indagato quali possano essere i fattori personali e sociali che predicono la fine delle violenze e sui quali bisognerebbe investire per sostenere le donne nel loro percorso di liberazione. Obiettivo della ricerca è esaminare in quali condizioni le donne riescono ad uscire dalla violenza del partner e quali ostacoli trovano in questo percorso. Lo studio è multi-metodo e i dati raccolti sono relativi a donne che si sono rivolte a 5 centri antiviolenza del Nord Italia. I risultati quantitativi hanno rilevato che la presenza di figli/e è un elemento chiave nel percorso delle donne: quando condividevano figli/e con il maltrattante, era più probabile che continuassero a subire violenza anche dopo la separazione: 18 mesi dopo il primo contatto, la violenza era significativamente diminuita o ces-sata per il 98% delle donne senza figli, per l’84% di quelle con un figlio e solo per il 55% di quelle con due o più figli. I risultati qualitativi hanno mostrato che le donne intervistate erano state attive nel reagire alla violenza, separandosi dal partner e rivolgendosi ad un centro antiviolenza. Tuttavia, servizi sociali e organi giudiziari spesso ostacolano questo percorso in nome del principio di bi-genitorialità e della credenza che una figura paterna, anche se violenta, sia necessaria. In particolare, è emerso che: obbligano donne e figli/e a incontrare gli ex partner/padri violenti an-che a costo di metterli in pericolo; favoriscono sempre e comunque la relazione padre-figlio/a; aderiscono a pseudo-teorie quali la Sindrome d’Alienazione Paren-tale (SAP) o Alienazione Parentale (AP). Paradossalmente, sembra che quando una donna vittima di violenza manifesta agency, provochi l’irritazione di operatori ed operatici e si scontri con una scarsa volontà di aiutarla in modo efficace.

Barbara Spinelli

Femminicidio

Dalla denuncia sociale al riconoscimento giuridico internazionale

Il termine “femminicidio”, nato in occasione della strage delle donne di Ciudad Juarez, indica la violenza fisica, psicologica, economica, istituzionale, rivolta contro la donna «in quanto donna». Il testo illustra le tesi elaborate in Centroamerica sulle cause del femminicidio ed espone i meccanismi di indagine e di denuncia, i risultati di ricerche locali, le politiche sviluppate, la richiesta di riconoscimento giuridico del femminicidio come specifico reato e crimine contro l’umanità.

cod. 623.37

Tiziana Ravazzolo, Stefania Valanzano

Donne che sbattono contro le porte.

Riflessioni su violenze e stalking

Il libro nasce dal desiderio delle curatrici di ascoltare più voci e diversi linguaggi sull’argomento della violenza e dello stalking: un tema tristemente attuale e dalle proporzioni abnormi, che merita costante attenzione. Un volume per psicologi, sociologi, avvocati, medici, operatori nel sociale, artisti…

cod. 1420.1.116

Alessandro Bosi, Sergio Manghi

Lo sguardo della vittima

Nuove sfide alla civiltà delle relazioni. Scritti in onore di Carmine Ventimiglia

L’impegno culturale, civile e umano di Carmine Ventimiglia. Il nome di Ventimiglia è piuttosto legato al tema della violenza contro le donne, che affrontò con determinazione dal 1987, imponendo all’attenzione un concetto che solo ora sembra imporsi all’opinione pubblica: la prevalente responsabilità, negli atti di violenza sulle donne, di mariti, parenti, amici, insospettabili vicini di casa, rispetto a efferati criminali o a stranieri.

cod. 222.2.13

Associazione Gruppo Lavoro e Ricerca sulla Violenza alle Donne

Violenza alle donne

Cosa è cambiato? Esperienze e saperi a confronto

cod. 2000.748

Patrizia Romito

La violenza di genere su donne e minori.

Un'introduzione

Uno strumento di informazione o di aggiornamento per quei professionisti – medici, infermieri, psicologi, assistenti sociali, magistrati, amministratori, operatrici delle Case e dei Centri anti-violenza – che lavorano in contatto con donne e minori che sono o sono stati vittime di violenze.

cod. 1130.83

Giuditta Creazzo

Mi prendo e mi porto via

Le donne che hanno chiesto aiuto ai Centri antiviolenza in Emilia-Romagna

cod. 1130.167