Scopo del presente lavoro è il confronto dei dati di due ricerche, entrambe basate sull’applicazione della scala Narcissistic Personality Inventory (NPI), a campioni di studenti universitari. La prima ricerca (Baldi, 1988) ha coinvolto 800 studenti di età compresa tra i 19 e i 24 anni, equamente suddivisi per genere, per sede universitaria e per Facoltà; la seconda è stata condotta in tempi recenti su un numero di partecipanti pressoché uguale alla precedente (808 studenti, di età compresa tra i 18 e 25 anni), con la medesima stratificazione per genere e Facoltà. Il "Narcissistic Personality Inventory" è uno strumento messo a punto per valutare il costrutto teorico di narcisismo, così come venne definito dalla 3a edizione del "Diagnostic and Statistical Manual of Mental Disorders" (DSM-III) dell’American Psychiatric Association, definizione poi ripresa dalla 4a edizione dello stesso manuale. Il "disturbo narcisistico di personalità" è stato successivamente annoverato tra i "disturbi della personalità" dal DSM-5. Dalle analisi condotte sui dati raccolti si ricavano le seguenti evidenze: 1) viene confermata la struttura dimensionale a 4 fattori, come già rilevato da altri autori (cfr., ad es., Emmons, 1984, 1987); 2) alcuni item, saturati nel primo e nel secondo fattore, sono diversi nei due studi; tuttavia, in entrambe le ricerche, i contenuti degli item principalmente saturati nella prima componente (la quale spiega la percentuale maggiore di varianza), rimandano a tratti propri di chi non disdegna di sfruttare e/o manipolare gli altri; 3) nei due lavori si osservano risultati sovrapponibili relativamente alle differenze di genere e di Facoltà: i maschi sono più propensi ad assumere atteggiamenti e comportamenti di tipo narcisistico; indipendentemente dal genere, gli studenti di Giurisprudenza hanno medie di "narcisismo" più alte rispetto agli studenti di Lettere e Filosofia, le cui medie sono invece inferiori a quelle di tutte le altre Facoltà.