LIBRI DI SILVIA GHERARDI

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Giorgio Gosetti

Lavoro e lavori

Strumenti per comprendere il cambiamento

Come convivono genitori e figli con la flessibilità e la precarietà? Quali sono per i giovani gli aspetti più importanti nel lavoro? Quanto e come influisce oggi sulla vita delle donne l’organizzazione del lavoro? Attraverso le voci di alcuni dei più importanti studiosi in materia, il volume chiarisce le più significative dimensioni che caratterizzano oggi il lavoro.

cod. 1420.1.134

Silvia Gherardi

Tecnologia, lavoro e organizzazione: dallo studio del lavoro a quello delle pratiche lavorative

SOCIOLOGIA DEL LAVORO

Fascicolo: Suppl. 149 / 2018

L’articolo rivisita gli anni 1998-2007 della rivista Sociologia del lavoro attraverso una "lente" particolare che cercherà di rendere visibili le "tracce" che il dibattito sulla gestione della conoscenza ed i lavoratori della conoscenza ha lasciato nella rivista. Attraverso queste tracce, s’intende ricollegare e ricostruire i legami tra questa rivista e altre riviste o libri apparsi in contemporanea o che riflettono sul formarsi di un pensiero. Il tema della conoscenza è rilevante, sia perché in quegli anni si afferma una visione della conoscenza come risorsa per l’impresa e il lavoro, sia perché l’attenzione alla conoscenza, come attività situata nelle pratiche lavorative, ha condotto ad un cambiamento epistemologico nel modo di studiare e di concepire la triade tecnologia, organizzazione e lavoro. Lavorare, conoscere, organizzare e innovare sono attività non distinte, né distinguibili entro una pratica lavorativa che intreccia indissolubilmente tecnologia, organizzazione e lavoro.

From community of practices to practices of a community: brief history of a travelling concept (di Silvia Gherardi) - Ideas travel globally and they take root locally. Following the journey of the ideas engendered by the concept of CoP illustrates how it has taken root differently in different communities of researchers. The original idea of CoP, born within a predominantly anthropological literature, underlined the social and situated dimension of learning. Its translation into management studies shifted its emphasis to the problem of identifying and managing/cultivating the dimension of community. Finally, its translation in the context of on-line communities stressed the social competences necessary to make up for a missing interactive dimension with technology. The debate that developed on the absent, undervalued or taken-for-granted dimensions of CoPs, had the effect of demonstrating that the types of CoPs vary greatly, and that is also necessary to distinguish between the theoretical concept and its use to denominate an empirical phenomenon. The chapter discusses a literature, smaller in numerical terms, which proposes a reversal of the concept: from community of practice to practices of a community. The shift from community of practice to practices of a community is more than a play on words. It verbally expresses a change of perspective and epistemology leading toward an extension of the initial formulation toward a wider understanding of it within practice-based studies. This change has been illustrated in relation to the theme of management seen as practice, practices, and practicing.

Attraverso interviste e l’analisi di alcune esperienze, il testo presenta un viaggio nelle storie di donne che operano in vari settori dell’artigianato come titolari, socie e collaboratrici familiari. Storie che portano alla luce una grande eterogeneità di modi di diventare imprenditrici, di vivere il presente e pensare il futuro. Un importante riferimento nel costruire proposte in sintonia con la pluralità delle esigenze, nel tracciare politiche di sostegno all’imprenditorialità, interventi formativi, progetti di sviluppo e offerte di servizi flessibili.

cod. 1530.77