LIBRI DI TOMMASO VITALE

La ricerca ha estratto dal catalogo 23 titoli

Niccolò Morelli

La convivialità nei quartieri di Milano, Bologna e Roma

Un’analisi mixed-method sulle Social Street

Questo libro ricostruisce la diffusione del fenomeno Social Street: gruppi di vicini di casa in precedenza senza rapporti, che si conoscono grazie a Facebook e si attivano promuovendo convivialità nel proprio quartiere. Analizza le opinioni e sentimenti degli attivisti, comprendendo se e come questo fenomeno produca degli effetti su chi vi partecipa e sui quartieri che le ospitano. Approfondisce le forme di mobilitazione che le Social Street promuovono per la cura e la socialità della propria via e del quartiere e come queste si distacchino da realtà associative più tradizionali.

cod. 11571.3

Simone Tosi, Tommaso Vitale

Vivere nella comunità locale. Una questione politica nella storia della sociologia urbana italiana

SOCIOLOGIA URBANA E RURALE

Fascicolo: 110 / 2016

La stagione degli Studi di comunità italiani, a cavallo fra gli anni ’50 e gli anni ’60 ha lasciato un’eredità profonda. L’articolo esplora una dimensione specifica di questo lascito intellettuale: il modo di concepire il rapporto fra studi locali e politica. Articolato su sei paragrafi, l’articolo esplora innanzitutto i principali significati del rapporto con la politica sviluppati negli Studi di comunità classici. In seguito si approfondisce in particolare il contributo di Danilo Dolci alla riflessione sul rapporto fra legami comunitari, politica e pianificazione. Si richiamano poi i principali lasciti di questo approccio nella sociologia degli anni ’80, e in un paragrafo successivo si indagano le principali ragioni ne hanno portato a una distanza fra studi urbani e politica. Le conclusioni richiamano alcuni insegnamenti della dialettica interna allo studio di comunità, fra misura e coinvolgimento, e ne mostrano l’attualità anche rispetto ai dibattiti più recenti sulle funzioni della sociologia.

Patrick Le Galès, Tommaso Vitale

Diseguaglianze e discontinuità nel governo delle grandi metropoli. Un’agenda di ricerca

TERRITORIO

Fascicolo: 74 / 2015

Il saggio suggerisce che la connessione tra la governance metropolitana e le disuguaglianze consente di considerare queste ultime non solo come un esito delle politiche ma anche come componente del modo in cui le stesse vengono implementate. Superando una visione razionale o positivista della governance, sosteniamo che i processi di governo delle città non siano mai né completi né lineari: sono in continua costruzione e producono significative differenze nelle diverse città e nel corso del tempo. L’analisi sistematica della letteratura mostra la necessità di descrivere e documentare in modo sinergico 1) il modo in cui i processi di governance agiscono in relazione ai progetti di sviluppo urbano e all’implementazione delle politiche pubbliche e 2) cosa questo comporti in termini di disuguaglianze

Florence Faucher, Patrick Le Galès

L'esperienza del New Labour.

Un'analisi critica della politica e delle politiche

Un bilancio e una brillante analisi dei governi neolaburisti di Tony Blair e Gordon Brown (1997-2010): una rivoluzione burocratica che continua a diffondersi in Italia e in Europa, e che merita di essere conosciuta e discussa a fondo.

cod. 618.1.11

Tommaso Vitale

Socialità, omofilia e povertà urbana

SOCIOLOGIA URBANA E RURALE

Fascicolo: 101 / 2013

Il dibattito più recente sulla povertà urbana ha sollevato due principali questioni, relative al ruolo delle organizzazioni e dei servizi sociali nel sostenere ed estendere il capitale sociale, e agli effetti della segregazione sulle reti personali dei poveri. Il libro di Eduardo Marques (2012) su San Paolo analizza 239 reti personali per rispondere a queste domande. Mostra come la relazione fra segregazione spaziale e reti personali non sia lineare, e che le reti dei poveri possono variare, per estensione così come per tipo di sfera di socialità coinvolta. Le reti caratterizzate da una forte omofilia e da un maggiore grado di localismo, con una società basata essenzialmente sulla sfera familiare e dei legami di vicinato, sono correlate alle peggiori condizioni sociali, perché tendono a restringere l’accesso a beni e servizi materiali e immateriali. Lo studio empirico della povertà urbana a San Paolo apre a riflessioni più ampie sul senso della comparazione fra città del Nord e del Sud, ma anche sul valore euristico di spiegazioni basati su meccanismi relazionali (tra cui l’economia dei legami o l’associazione fra fiducia e omofilia).

Tommaso Vitale

Conflitti urbani nei percorsi di cittadinanza degli immigrati. Una introduzione

PARTECIPAZIONE E CONFLITTO

Fascicolo: 3 / 2012

Immigration is a main political topic. In Western Europe social conflicts, party systems and political parties have been restructured around an emerging cleavage between integration and demarcation. At the urban level, conflict among immigrant groups and native ones and contention between immigrants and the local authorities are major political dynamics. Main literature has explained why do we observe clashes between immigrants and natives in some locations, but not in others; and what accounts for change in immigrant conflict within locales over time. Not a lot has been written about the outcomes of these conflicts and their impact on citizenship. An emerging literature is measuring important effects in terms of political inclusion, but other effects on civic and social citizenships remain partially unexplored. Empirical researches collected for this special issue stress the dimension of agency of immigrant contentious politics, and show the heuristic value of new approaches in the theory of action, taking into account recognition as well as institutional and normative constraints.

Tommaso Vitale

Fatti sociali, individualismo cognitivo e determinismo individuale

SOCIOLOGIA E RICERCA SOCIALE

Fascicolo: 95 / 2011

The article discusses the controversy between social facts in Durkheim’s theory and explanations founded on a radicalized version of methodological individualism, based on cognitive neurosciences and genetic explanations. The variation of suicide rates is a theme that provides a good illustration of the two approaches. After reviewing Durkheim’s inheritance and the main criticisms of his theory, the difference between etiological and morphological typologies is discussed. The theme of legitimacy is then examined from the different perspectives of the two approaches: in the first case, it depends on institutions on the basis of individuals’ cognitive processes, in the second it is based on universal elements present in individuals’ biological constitutions.

Matteo Bassoli, Lara Monticelli

Valori, partecipazione e produzione culturale nei circoli giovanili Arci

Una ricerca comparativa nella provincia di Mantova

Il volume tenta di comprendere le dinamiche sociali che pervadono l’associazionismo giovanile, prendendo come punto di osservazione i circoli dell’universo ARCI, associazione che negli anni ha mantenuto livelli costanti di adesione, arrivando in talune aree a duplicare gli iscritti. Attraverso i dati emersi nella realtà ARCI mantovana, il testo offre chiavi interpretative utili all’associazionismo in senso ampio.

cod. 1260.81

Giuliana Carabelli, Carla Facchini

Il modello lombardo di welfare

Continuità, riassestamenti, prospettive

Il volume, rivolto non solo a studiosi di politiche sociali, ma a decisori politici, responsabili dei servizi e professionisti del sociale, analizza la legge regionale lombarda n. 3/2008, che disciplina in modo organico i servizi sociali, unitariamente con i servizi socio-sanitari, in un’ottica di reciproca integrazione. L’analisi permette di ricostruire il modello lombardo di welfare nei suoi elementi costitutivi e nel suo contesto, e di interrogarsi sulla sua evoluzione, anche alla luce della prima fase di attuazione della legge.

cod. 524.14

Associazione italiana di Sociologia, Magnier Annick

Mosaico Italia.

Lo stato del Paese agli inizi del XXI secolo

Un affresco della situazione del paese tracciato dai sociologi italiani, nella diversità dei loro approcci, empirici e teorici. Il volume, promosso dall’Associazione Italiana di Sociologia, non è destinato agli specialisti ma a un più vasto pubblico di lettori interessati a comprendere la contemporaneità.

cod. 1420.1.119

Giacomo Ghidelli

Persone che sanno "rispondere".

Vent'anni di Auser Lombardia: un percorso, un modello per il futuro

Il volume racconta gli snodi salienti della storia di Auser Lombardia, l’Associazione che da vent’anni opera per affermare i diritti e la dignità delle persone anziane e che, con 14 Comprensori, 430 Associazioni locali e 70.000 soci, è oggi diffusa in tutta la regione ed è “motore” di una impressionante serie di iniziative gestite dai suoi 14.500 volontari.

cod. 1130.274

Pier Luigi Crosta

Casi di politiche urbane

La pratica delle pratiche d'uso del territorio

Una serie di scritti sulle politiche che riguardano l’ambiente urbano, partendo dal presupposto che le politiche, nelle aree urbane, “accadono”. Dipendono cioè dall’insieme delle interazioni in cui alcuni attori si coinvolgono intenzionalmente, mentre altri sono coinvolti, ma colgono l’occasione del loro coinvolgimento involontario per realizzare loro obiettivi particolari. E le interazioni che “aprono” le politiche alla partecipazione non “premeditata” si danno nella “pratica” delle politiche.

cod. 1862.138

Tommaso Vitale

Conflitti e panacee. Insegnare lo sviluppo locale

SOCIOLOGIA DEL LAVORO

Fascicolo: 109 / 2008

The paper focuses on three main problems I have found in teaching local development. The introduction shortly discusses the importance of a pragmatist theory of action to better understand dynamics of local development. The first drawback is linked with some prejudices that students frequently have on the costs structure of a firm, which is reduced to the only cost of labor. I argue that it is possible to face this hindrance deeply listening to the categories in use by students, and helping them doing short field works. The second difficulty comes from the use of case study research, and I argue that case studies can be used not only to compare and generalize, or to exemplify, but also to undermine, to open up space for conjectures. The third impediment comes from the students’ attitude to consider strategic planning as a sort of panacea. This requires to use a theory of action that better articulate the level of planning with other levels, where incertitude or intimacy are more relevant, as in Laurent Thévenot’s model. It also implies to conceptualize the relations among conflict, cohesion and development, and to stress didactic active instruments involving the witness of operators daily working in the field.

Vando Borghi, Federico Chicchi

Le istituzioni dello sviluppo.

Questioni e prospettive a confronto

Il volume esplora i nodi relativi al concetto di sviluppo, e alla dimensione istituzionale come fattore cruciale relativamente alle problematiche di sviluppo. Successivamente concentra la propria indagine allo specifico contesto regionale dell’Emilia Romagna, trattando infine tali problematiche a partire dall’angolazione dell’insegnamento e della formazione.

cod. 1529.109

Matteo Zappa

Rifare comunità

Aprirsi a responsabilità condivise per chiudere davvero gli Istituti

Il volume riflette sulle alternative possibili in tema di accoglienza dei minori dopo la chiusura degli Istituti. Le esperienze in atto, tra cui le comunità di accoglienza ancora necessarie in molte situazioni, non garantiscono infatti ai bambini allontanati da casa il diritto a vivere in una famiglia.

cod. 1130.231

Il libro affronta le diverse linee di “tensione democratica” fra partecipazione e rappresentanza politica, attraverso una pluralità di voci e approcci teorici, analizzando alcuni casi urbani: Berlino, Buenos Aires, Grenoble, Firenze, Los Angeles, Milano, New York, Palermo, Parigi, Venezia.

cod. 618.1.3

Gabriella Amiotti, Alessandro Rosina

Identità e integrazione

Passato e presente delle minoranze nell'Europa mediterranea

cod. 570.10