
Nel novembre 1798 la celebre attrice francese Mademoiselle Raucourt, nota per le sue convinzioni legittimiste, recitò per alcune sere al Teatro alla Scala di Milano. La rappresentazione della Merope di Voltaire fu annullata per le contestazioni del pubblico verso un’opera ritenuta non repubblicana. L’episodio, finora mai preso in esame dagli studiosi, è interessante soprattutto per l’articolo pubblicato nel "Termometro politico" da Francesco Salfi, il quale, in linea con i programmi del giacobinismo italiano, riaffermò il valore della tradizione teatrale nazionale e sostenne la necessità di difendere dalla egemonia del francese la lingua italiana, principale fondamento della coscienza nazionale, in vista di una estensione del suo uso nelle classi popolari in sostituzione dei dialetti.