LIBRI DI VITTORIO GUIDA

Vittorio Guidano, Giovanni Cutolo

La struttura narrativa dell'esperienza umana

Un'ipotesi esplicativa della psicosi. Vol. 1: L'evoluzione dal cervello al Self

Un’opera rivolta ai giovani terapeuti che si affacciano ora all’approccio post-razionalista per aiutarli a conoscere la storia di un’idea e approfondire i presupposti teorici non sempre semplici di questa pratica clinica. I curatori dell’opera hanno utilizzato fedelmente gli appunti personali di Vittorio Guidano, opportunamente integrati con le ultime lezioni e seminari, verificando quanto è stato convalidato dalla letteratura scientifica e dalla pratica clinica nei venti anni successivi alla sua scomparsa.

cod. 1250.306

Vittorio Guidano

Psicoterapia cognitiva post-razionalista

Una ricognizione dalla teoria alla clinica

Questo testo propone un lungo seminario che Vittorio Guidano tenne il 19 e il 20 dicembre 1997 in Cile, pensato per i gruppi di tirocinanti che seguivano i suoi corsi in America Latina. Il volume offre nuove riflessioni ed elaborazioni del modello cognitivo postrazionalista da lui creato, come risultato di un’esperienza decennale di ricerca e di pratica clinica, e rappresenta dunque lo “stato dell’arte” del progetto di ricerca di Guidano al momento della sua scomparsa.

cod. 1240.1.4

Vittorio Guidano, Giovanni Cutolo

La psicoterapia tra arte e scienza

Vittorio Guidano insegna "come si fa" la psicoterapia cognitiva post-razionalista

Alcune lezioni sul processo psicoterapeutico svolte da Vittorio Guidano durante un training di formazione alla psicoterapia cognitiva post-razionalista, un “manuale parlato” su “come si fa una psicoterapia” non persuasiva, costruita a partire dal punto di vista del soggetto.

cod. 1240.1.14

Vittorio Guida

Where are we now?

Vol. I

Un testo capace di raccontare il mondo con un linguaggio universale, in grado di svincolarsi da qualsivoglia legame culturale territoriale e locale, ma al contempo estraneo ai paradigmi appiattenti del linguaggio globale di questo scorcio di millennio. La lingua usata è una straordinaria sintesi di primitivo e digitale, di pulsioni ancestrali mixate con le paure, le speranze e le “ansietà” provocate e indotte da un futuro che vive sottotraccia e pienamente nella quotidianità.

cod. 2000.1436