@article{34971, year={2008}, issn={1972-5752}, journal={SOCIETÀ DEGLI INDIVIDUI (LA)}, number={33}, volume={}, doi={}, title={Letteratura e civiltà}, abstract={Letteratura e civiltà - L’articolo parte dalle ragioni che suggerirono a Jean-Paul Sartre di porre, dalle pagine di "Les Temps Modernes", la domanda Che cos’è la letteratura?, e riflette su come si sia dilatato l’orizzonte di alcune sue considerazioni. La domanda sull’essenza della letteratura tocca temi fondamentali: l’idea del legame fra lo scrittore e la propria epoca; la promozione di una cultura sintetica, che consideri l’individuo e la società nel loro insieme, come una ‘totalità significante’. Riflettere sulla letteratura significa però allo stesso tempo riflettere sulla scrittura, intesa come strumento specifico e privilegiato. Ciononostante, c’è posto per una letteratura senza scrittura? Se ci risulta difficile trovarlo nel nostro contesto spazio-temporale, la domanda riceve un senso più profondo e una risposta più sfumata non appena ci rivolgiamo al passato o a un futuro possibile e non lontano.} url={http://www.francoangeli.it/Riviste/Scheda_rivista.aspx?idArticolo=34971}, author={Alessandro Bosi} pages={84-98}, language={IT}}