@article{42353, year={2010}, issn={1972-5523}, journal={STORIA URBANA }, number={129}, volume={XXXIII}, doi={10.3280/SU2010-129004}, title={Paesaggi urbani sull’Elba. la ricostruzione di Magdeburgo e Dresda}, abstract={Le città di Dresda e Magdeburgo, insieme a poche altre, rappresentano casi eccezionali in cui, nella ricostruzione postbellica, la Repubblica democratica non mise in scena il suo rifiuto della storia. Probabilmente, per via della fama acquisita nel tempo, di città caratterizzate dalle atmosfere affascinanti dei loro paesaggi urbani, gli sforzi, nei due casi, furono rivolti alla conservazione e la ricostruzione degli "accenti architettonici" e delle "dominanti urbane" storiche, con lo scopo di restituire a queste città il loro Ensemble monumentale di valore nazionale e con l’intenzione di includervi, in maniera armoniosa sia da un punto di vista urbanistico che sociale, le nuove costruzioni secondo le più moderne concezioni di sviluppo della città, della nazione e della società socialiste. Nei due casi, dunque, lungi dal risolversi con un completo rinnovamento urbano, la ricostruzione rimase legata al ricordo dell’immagine urbana storica e all’effetto che i monumenti, come testimonianze del passato e spesso come simboli urbani, potevano avere sullo Stadtbild futuro, quasi a volere ricostruire con essi non solo la forma ma anche l’identità e il Geist della città.} url={http://www.francoangeli.it/Riviste/Scheda_rivista.aspx?idArticolo=42353}, author={Claudia Zanlungo} pages={87-119}, language={IT}}