@article{48350, year={2012}, issn={1972-5620}, journal={RICERCHE DI PSICOLOGIA }, number={2-3}, volume={35}, doi={10.3280/RIP2012-002005}, title={Il diritto alla rabbia e il coraggio di invecchiare}, abstract={Il progressivo invecchiamento della popolazione e un fenomeno che ha interessato, negli ultimi anni, tutti i paesi industrializzati, conducendo ad un radicale cambiamento nella struttura della societa. Tuttavia, l’obiettivo di aggiungere vita agli anni e non solo anni alla vita e derivato dalla constatazione e dall’evidenza che all’aumentato numero di anziani non corrisponde per molti una migliorata qualita di vita. L’attuale societa, sorretta dal bisogno onnipotente ed irrazionale di eternita, dominata dal giovanilismo, dalla dittatura del presente e sostenuta da uno scarso interesse nei confronti del passato, ha di fatto escluso l’anziano dalla possibilita di poter continuare a realizzare i suoi bisogni di affermazione e compartecipazione, esponendolo al rischio psicopatologico della depressione. All’interno di questo contesto socio-culturale, il sostenere e l’incoraggiare l’anziano verso la riscoperta dei suoi diritti, tra i quali soprattutto quello del diritto alla rabbia, inteso sia come espressione e realizzazione di se stessi sia come valorizzazione di un sentimento sociale orientato verso il lato utile della vita, significhera promuovere un invecchiare coraggioso e creativo.} url={http://www.francoangeli.it/Riviste/Scheda_rivista.aspx?idArticolo=48350}, author={Mario Fulcheri} pages={213-224}, language={IT}}