TY - JOUR PY - 2014 SN - 2035-603X T1 - Perequazione urbanistica "estesa", rendita e finanziarizzazione immobiliare: un conflitto con l’equità e la qualità territoriale JO - SCIENZE REGIONALI DA - 6/15/2014 12:00:00 AM DO - 10.3280/SCRE2014-002003 UR - http://www.francoangeli.it/Riviste/Scheda_rivista.aspx?idArticolo=51410 AU - Camagni, Roberto SP - 29 EP - 44 IS - 2 VL - 13 LA - IT AB - Il nuovo istituto della perequazione "estesa" - cioè utilizzabile in qualunque luogo della città, qualechessia il luogo in cui ha trovato origine - presenta una intrinseca contraddizione: esso costituisce un passo in direzione della finanziarizzazione del settore immobiliare, e per questo tende a trattare come equivalenti e fungibili diritti che equivalenti non sono, essendo di natura "immobiliare" e cioè legati ad ambiti specifici. Ne seguono vantaggi indebiti per la rendita di trasformazione, e dunque limiti di equità, oltre ai limiti connessi con la perdita di controllo dei processi di trasformazione urbana. Le modalità con cui è stato introdotto nel piano di Milano limitano alcuni rischi estremi, ma presentano tutte le contraddizioni indicate che ne condizioneranno l’operatività. PB - FrancoAngeli ER -