@article{54276, year={2015}, issn={1972-487X}, journal={PSICOBIETTIVO}, number={1}, volume={XXXV}, doi={10.3280/PSOB2015-001007}, title={La pelle ustionata di Maria}, abstract={. L’articolo propone la formulazione di un caso clinico. Maria con un disturbo di personalità borderline in comorbidità con un disturbo di personalità paranoide arriva in osservazione inviata dal suo medico di medicina generale. La paziente viene presa in carico in una struttura pubblica per un percorso psicoterapeutico di impronta cognitivo-comportamentale. È trattata farmacologicamente in privato con uno stabilizzatore dell’umore. L’autore delinea il percorso terapeutico: l’accoglienza, l’assessment, la dinamica dello scompenso e i fattori di mantenimento della patologia. Definisce gli obiettivi dell’intervento e il lavoro per il raggiungimento degli stessi, in relazione ai più recenti sviluppi del cognitivismo e in particolare alla LIBET (Life themes and plans Implications of biased Beliefs: Elicitation and Treatment) e alla Terapia metacognitiva e dei cicli interpersonali. Sono evidenziate le criticità che riguardano sia l’alleanza terapeutica sia il lavoro terapeutico centrato sui cicli interpersonali disfunzionali, sui deficit metacognitivi e sui piani di vita disadattivi.} url={http://www.francoangeli.it/Riviste/Scheda_rivista.aspx?idArticolo=54276}, author={Antonio Scarinci} pages={111-122}, language={IT}}