@article{54777, year={2015}, issn={1972-487X}, journal={PSICOBIETTIVO}, number={2}, volume={XXXV}, doi={10.3280/PSOB2015-002004}, title={Empatia e psicoterapia sistemica. Implicazioni teoriche e cliniche}, abstract={L’autore, dopo aver proposto una definizione e una breve ricostruzione storica del concetto di empatia, prende in considerazione i contributi scientifici che richiamano oggi grande interesse sull’empatia: quelli della psicologia dello sviluppo, attraverso, in particolare, l’importanza della intersoggettività e quelli delle neuroscienze, attraverso la funzione dei neuroni specchio. Emerge che l’empatia è un costrutto relazionale che implica una condivisione su base essenzialmente emozionale e affettiva, prima ancora che cognitiva, mediata da linguaggi impliciti, specificamente corporei. Queste caratteristiche relazionali dell’empatia si sposano perfettamente con la psicoterapia sistemica che pone l’importanza della relazione intersoggettiva tra i suoi principi ispiratori e che valorizza l’suo di linguaggi analogici nel lavoro terapeutico proprio per favorire la circolazione emozionale tra terapeuta e famiglia.Viene presentato un caso clinico in cui l’osservazione dell’empatia tra i membri della famiglia e col terapeuta è favorita dal metodo analogico delle Sculture del Tempo Familiare. Nella parte finale vengono anche discussi i rischi di una sopravvalutazione dell’empatia come fattore che da solo possa produrre cambiamento.} url={http://www.francoangeli.it/Riviste/Scheda_rivista.aspx?idArticolo=54777}, author={Luigi Onnis} pages={60-83}, language={IT}}