TY - JOUR PY - 2015 SN - 1972-487X T1 - Empatia e psicoterapia sistemica. Implicazioni teoriche e cliniche JO - PSICOBIETTIVO DA - 9/15/2015 12:00:00 AM DO - 10.3280/PSOB2015-002004 UR - http://www.francoangeli.it/Riviste/Scheda_rivista.aspx?idArticolo=54777 AU - Onnis, Luigi SP - 60 EP - 83 IS - 2 VL - XXXV LA - IT AB - L’autore, dopo aver proposto una definizione e una breve ricostruzione storica del concetto di empatia, prende in considerazione i contributi scientifici che richiamano oggi grande interesse sull’empatia: quelli della psicologia dello sviluppo, attraverso, in particolare, l’importanza della intersoggettività e quelli delle neuroscienze, attraverso la funzione dei neuroni specchio. Emerge che l’empatia è un costrutto relazionale che implica una condivisione su base essenzialmente emozionale e affettiva, prima ancora che cognitiva, mediata da linguaggi impliciti, specificamente corporei. Queste caratteristiche relazionali dell’empatia si sposano perfettamente con la psicoterapia sistemica che pone l’importanza della relazione intersoggettiva tra i suoi principi ispiratori e che valorizza l’suo di linguaggi analogici nel lavoro terapeutico proprio per favorire la circolazione emozionale tra terapeuta e famiglia.Viene presentato un caso clinico in cui l’osservazione dell’empatia tra i membri della famiglia e col terapeuta è favorita dal metodo analogico delle Sculture del Tempo Familiare. Nella parte finale vengono anche discussi i rischi di una sopravvalutazione dell’empatia come fattore che da solo possa produrre cambiamento. PB - FrancoAngeli ER -