@article{54898, year={2015}, issn={2037-7649}, journal={EDUCAZIONE SENTIMENTALE}, number={24}, volume={}, doi={10.3280/EDS2015-024005}, title={Formazione, trasformazioni e campo analitico}, abstract={L’articolo propone una riflessione sul rapporto tra la formazione, concepita secondo l’approccio della scuola psicosocioanalitica italiana, e alcuni sviluppi recenti della psicoanalisi. Dopo aver identificato nel paradigma delle terzietà un terreno comune alle due discipline, l’autore si sofferma sui costrutti fondamentali di derivazione psicoanalitica che per decenni hanno costituito una sorta di "cassetta degli attrezzi" per i formatori a orientamento psicosocioanalitico. La tesi sostenuta nell’articolo è che la forte scossa che i post-bioniani hanno dato alla concezione dell’inconscio apra, per chi si occupa di formazione nelle organizzazioni, dei territori fecondi sia per inquadrare la propria pratica sia per raffinare la propria tecnica di lavoro. Il costrutto di campo analitico e quello di spettro dell’onirico, in particolare, forniscono al formatore psicosocioanalista una lente di ingrandimento per lavorare in maniera più fine e precisa sull’emergente. Viene inoltre mostrato come nel pensiero di Pagliarani vi siano diverse intuizioni che possono essere interpretate come anticipazioni di linee di ricerca attuali} url={http://www.francoangeli.it/Riviste/Scheda_rivista.aspx?idArticolo=54898}, author={Paolo Magatti} pages={44-67}, language={IT}}