@article{63706, year={2019}, issn={1972-554X}, journal={SOCIOLOGIA DEL LAVORO }, number={153}, volume={}, doi={10.3280/SL2019-153006}, title={Rappresentazioni del lavoro e immaginazione sociologica. Per un uso della letteratura utopica}, abstract={Il testo affronta la questione del possibile impiego da parte della sociologia del lavoro di quell’ampio insieme di oggetti costituito da canzoni, foto, testi teatrali, film, fumetti, poesie, disegni, dipinti, racconti nello studio delle rappresentazioni del lavoro. Restringendo l’attenzione all’impiego della letteratura vengono passati in rassegna i contributi che hanno trattato la sua possibile relazione con la sociologia e la ricerca sociologica. Pur concordando in linea di massima con la soluzione prospettata da Florian Znaniecki di un’utilità della letteratura come propositrice e illustratrice di temi e problemi si evidenziano le potenzialità di riconoscerla come vero e proprio dato di ricerca proprio perché prodotto della fantasia. Si propone cioè di studiare come la letteratura utopica rappresenta il lavoro. Prendere in considerazione la letteratura utopica può permettere di ricostruire la pluralità di idee intorno e sul lavoro, evidenziando come quest’ultimo sia ancora oggi un elemento centrale nella definizione delle relazioni tra gli attori sociali.} url={http://www.francoangeli.it/Riviste/Scheda_rivista.aspx?idArticolo=63706}, author={Fabrizio Pirro} pages={98-112}, language={IT}}