Il paradigma della flessibilità

Titolo Rivista QA Rivista dell’Associazione Rossi-Doria
Autori/Curatori Annamaria Simonazzi
Anno di pubblicazione 1 Fascicolo 2000/3 Lingua Italiano
Numero pagine 15 P. Dimensione file 67 KB
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Il paradigma della flessibilità (di Annamaria Simonazzi) - ABSTRACT: Dalla fine degli anni ’70 i paesi industrializzati hanno registrato risultati economici molto diversi in termini di crescita e di occupazione. L’elevato tasso di disoccupazione sperimentato dai maggiori paesi europei negli anni ’80 e ’90 e la capacità di creazione di occupazione degli Stati Uniti sono stati spiegati con la diversa flessibilità dei rispettivi mercati del lavoro. La prima parte di questo articolo cerca di mostrare che questa interpretazione non può spiegare le caratteristiche della disoccupazione europea. Partendo dalla considerazione che la flessibilità da sola non può creare occupazione, la seconda parte cerca di capire le ragioni che possono spiegare il decennio di crescita sperimentato dall’economia americana. In contrasto con la tesi che sostiene l’esistenza di un’alternativa fra crescita e equità distributiva, si sostiene che fattori diversi sono alla base della crescita dell’occupazione e del notevolissimo aumento delle diseguaglianze salariali registrati dagli Stati Uniti. Si conclude che, se la crescita della diseguaglianza non è la necessaria conseguenza del progresso tecnico, si apre per l’Europa la possibilità di intraprendere una strada che garantisca la crescita e l’occupazione, salvaguardando nel contempo l’equità distributiva.;

Annamaria Simonazzi, Il paradigma della flessibilità in "QA Rivista dell’Associazione Rossi-Doria" 3/2000, pp , DOI: