Coordinamento, fiducia e potere nella logistica tra industria e distribuzione

Titolo Rivista INDUSTRIA & DISTRIBUZIONE
Autori/Curatori Riccardo Resciniti
Anno di pubblicazione 1 Fascicolo 2001/2 Lingua Italiano
Numero pagine 14 P. Dimensione file 108 KB
DOI
Il DOI è il codice a barre della proprietà intellettuale: per saperne di più clicca qui

Qui sotto puoi vedere in anteprima la prima pagina di questo articolo.

Se questo articolo ti interessa, lo puoi acquistare (e scaricare in formato pdf) seguendo le facili indicazioni per acquistare il download credit. Acquista Download Credits per scaricare questo Articolo in formato PDF

Anteprima articolo

FrancoAngeli è membro della Publishers International Linking Association, Inc (PILA)associazione indipendente e non profit per facilitare (attraverso i servizi tecnologici implementati da CrossRef.org) l’accesso degli studiosi ai contenuti digitali nelle pubblicazioni professionali e scientifiche

L’integrazione logistica tra industria e distribuzione può essere considerata un obiettivo prioritario delle imprese per i benefici che consente nel rapporto tra efficienza e livello di servizio e, quindi, nella creazione di valore. In tale prospettiva è cresciuto negli ultimi anni l’impegno degli studiosi e delle imprese dell’industria di marca e della moderna distribuzione per individuare, sperimentare e valutare soluzioni tecniche ed operative atte a migliorare l’interscambio fisico ed informativo nella supply chain dei beni di largo consumo. Importanti progressi sono stati compiuti, ma ancora molto rimane per realizzare la completa integrazione logistica nel canale e l’effettiva attuazione delle soluzioni Ecr. A tale fine sono necessarie specifiche condizioni sul piano del governo dei rapporti verticali per evitare situazioni in cui un possibile conflitto possa compromettere l’opportunità di conseguire benefici reciproci. L’integrazione logistica tra produttore e distributore richiede meccanismi interorganizzativi non di mercato, che possono essere di natura unilaterale o bilaterale. Il loro impiego varia secondo la struttura di potere e di fiducia tra le parti, i cui effetti sul rapporto sono ben più complessi di quelli riconducibili alla dicotomica contrapposizione tra potere e governo unilaterale, da un lato, e fiducia e governo bilaterale, dall’altro. Obiettivo dell’articolo è analizzare, con l’ausilio di un’indagine empirica condotta con alcune imprese del settore, le forme di coordinamento tra industria e distribuzione nel processo d’integrazione logistica ed il ruolo che la fiducia e il potere svolgono in tale ambito. A tale fine, nell’articolo s’individuano in primo luogo i due livelli di coordinamento logistico tra industria e distribuzione, quello dei comitati Ecr e quello del singolo rapporto tra produttore e distributore. Quindi si esaminano le diverse dimensioni della fiducia e del potere e si analizza il loro ruolo nel favorire il coordinamento tra produttore e distributore nel processo d’integrazione logistica. Dall’analisi emerge come, per comprendere la dinamica delle relazioni nella supply chain, sia fuorviante contrapporre i concetti di potere e di fiducia e associarli rispettivamente a quelli di governo unilaterale e bilaterale delle attività. Al contrario si dimostra in che modo nelle diverse fasi del processo d’integrazione logistica fiducia e potere coesistano, si alternino e si sovrappongano, associandosi sia a forme di governo unilaterale che di governo bilaterale della relazione.;

Riccardo Resciniti, Coordinamento, fiducia e potere nella logistica tra industria e distribuzione in "INDUSTRIA & DISTRIBUZIONE" 2/2001, pp , DOI: