Claudio Donegà e Albino Gusmeroli affrontano il tema degli effetti di Internet sulle forme organizzative delle imprese, sulla organizzazione del lavoro, sulla crescita e scarsità del lavoro qualificato; al quale sono consentite più autonomia e soggettività assieme ad un maggior senso di responsabilità. Essi condividono le manifestazioni e le potenzialità innovative dell’impresa-rete e, tuttavia, vedono i rischi di eccesso di "pensiero elettronico", che possono sconvolgere processi aziendali consolidati e intimorire i dipendenti.