Il dato esperienziale che deriva dall’analisi critica degli ultimi cinquant’anni di cronache criminali mafiose, porta a interpretare con una certa cautela l’attuale, drastico calo degli omicidi di stampo mafioso, spingendo a ipotizzare che esso non corrisponda automaticamente ad una diminuzione della capacità di azione e di intimidazione di Cosa Nostra, ma sia piuttosto il segno di un preciso mutamento di strategia, dovuto ad esigenze specifiche del momento, che lascia però immutato - e in taluni casi addirittura rafforzato - l’intervento di controllo sul territorio.