La struttura interna dei grandi sistemi urbani, in termini di settori presenti, funzioni ricoperte e localizzazioni scelte, suscita interesse soprattutto come indicatore della probabilità sia del successo di singole località e del sistema nella competizione internazionale, che di una continuazione dei processi concorrenziali e specializzativi inter-urbani. Gli interrogativi riguardo alle prospettive dei sistemi di città mettono quindi a fuoco soprattutto i particolari equilibri fra gerarchia e concorrenza che si instaurano all’interno di specifiche regioni urbane. A questo scopo, nel fare riferimento a concezioni teoriche recenti, il lavoro dedica una particolare attenzione agli aspetti metodologici, quali la scelta della tecnica, dell’indicatore e dei riferimenti territoriali e funzionali, anche in confronto a studi precedenti. La ricchezza dei risultati dell’analisi del caso lombardo sembra confortare le scelte metodologiche operate; i risultati empirici sembrano suggerire la coesistenza di una pluralità di riferimenti teorici.