Giudizio e soggettività in Emil Lask

Titolo Rivista RIVISTA DI STORIA DELLA FILOSOFIA
Autori/Curatori Massimo Locci
Anno di pubblicazione 1993 Fascicolo 2003/4 Lingua Italiano
Numero pagine 19 P. Dimensione file 91 KB
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I tratti di discontinutà tra il pensiero di Emil Lask e la scuola del Baden si accentuano nella teoria del giudizio e negli scritti postumi. La rtegione del giudizio appare creata dalla soggettività che vi eserecità la sua attività convenzionale e strumentale, conseguendo esiti scettici. Nel Nachlass la soggettività interpretativa interrome la struttura conflittuale e autoconservativa della vita. Lask non approda alla costruzione di un’ontologia, ma rivendica l’universalità della razionalità kantiana nei confronti del relativismo e della filosofia della vita.;

Massimo Locci, Giudizio e soggettività in Emil Lask in "RIVISTA DI STORIA DELLA FILOSOFIA" 4/2003, pp , DOI: