Rapporti fra soggetti pubblici e privati a fini di valorizzazione dei beni culturali

Titolo Rivista ECONOMIA E DIRITTO DEL TERZIARIO
Autori/Curatori Massimo Basile
Anno di pubblicazione 2005 Fascicolo 2004/2 Lingua Italiano
Numero pagine 23 P. Dimensione file 84 KB
DOI
Il DOI è il codice a barre della proprietà intellettuale: per saperne di più clicca qui

Qui sotto puoi vedere in anteprima la prima pagina di questo articolo.

Se questo articolo ti interessa, lo puoi acquistare (e scaricare in formato pdf) seguendo le facili indicazioni per acquistare il download credit. Acquista Download Credits per scaricare questo Articolo in formato PDF

Anteprima articolo

FrancoAngeli è membro della Publishers International Linking Association, Inc (PILA)associazione indipendente e non profit per facilitare (attraverso i servizi tecnologici implementati da CrossRef.org) l’accesso degli studiosi ai contenuti digitali nelle pubblicazioni professionali e scientifiche

Tanto più i beni culturali pubblici possono essere una risorsa economica quanto più ne venga favorita, oltre che la tutela, la valorizzazione. A questo fine possono contribuire in vari modi anche i privati entrando in rapporto con gli enti pubblici cui i beni appartengono: ai privati può essere rimessa la gestione di servizi relativi a beni di cultura (c.d. esternalizzazione); soggetti privati possono partecipare con i soggetti pubblici proprietari ad enti misti (anzitutto a fondazioni di partecipazione) cui sia conferito l'uso di beni per migliorarne la valorizzazione; privati possono sponsorizzare con beni o servizi la progettazione o l'attuazione di iniziative culturali. A valorizzare beni di cultura possono servire anche la concessione del loro uso individuale a privati, e apposite convenzioni con organismi di volontariato.;

Massimo Basile, Rapporti fra soggetti pubblici e privati a fini di valorizzazione dei beni culturali in "ECONOMIA E DIRITTO DEL TERZIARIO " 2/2004, pp , DOI: