Questo lavoro stima, per un panel di comuni lombardi, la funzione di domanda d’acqua domestica sia in contesto statico che dinamico. Per il primo, quello statico, ci concentriamo sull’aspetto della negoziazione del prezzo e sulle sue implicazioni sulle stime della domanda. Per il secondo, quello dinamico, si studiano le determinanti della domanda d’acqua e l’elasticità di lungo periodo della stessa rispetto al prezzo. I dati relativi al periodo analizzato mostrano una riduzione della popolazione e dei consumi aggregati mentre segnalano un leggero incremento del consumo per utenza.
I risultati delle stime, coerenti con la letteratura, indicano che la domanda d’acqua è inelastica, almeno nel breve periodo, rispetto al prezzo. L’evoluzione dei consumi sembra perpetuarsi secondo quanto avvenuto in passato, indicando una sorta di inerzia o path dependency. Le policy, a nostro avviso, dovrebbero tenere conto maggiormente di ciò che, secondo i nostri risultati, influenza i consumi, come la struttura demografica e il reddito. Inoltre, per favorire un consumo consapevole, sembra indispensabile intensificare l’informazione sulle condizioni di fornitura e sulle possibili implicazioni dei consumi idrici.