Antiche censure: la vicenda dell'Arialda di Testori. La "perizia" su L'Arialda (1961) / Lo scontro sull'Arialda: poesia per i progressisti, oscenità per i benpensanti
Titolo Rivista: PSICOTERAPIA E SCIENZE UMANE
Autori/Curatori: Pier Francesco Galli, Dino Messina
Anno di pubblicazione: 2007 Fascicolo: 1 Lingua: Italiano
Numero pagine: 8
P. 77-84
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Giovanni Testori aveva scritto nel 1960 il dramma teatrale L’Arialda, pubblicato dall’editore Feltrinelli di Milano e messo in scena il 22 dicembre 1960 all’Eliseo di Roma dalla Compagnia Morelli-Stoppa con la regia di Luchino Visconti. Nel 1961 la magistratura milanese fece sospendere le recite e sequestrare il libro per oscenità. Giangiacomo Feltrinelli allora chiese a Pier Francesco Galli (che aveva da poco fondata la collana Feltrinelli Biblioteca di Psichiatria e Psicologia Clinica) di scrivere una opinione sull’Arialda. Questa perizia psicologica, che è stata recentemente ritrovata, viene qui ripubblicata con una introduzione dello stesso Galli. Segue poi la riproduzione di un articolo di Dino Messina uscito sul Corriere della Sera il 7 gennaio 2007 che inserisce questa vicenda nel contesto socioculturale dell’epoca.
Pier Francesco Galli, Dino Messina, in "PSICOTERAPIA E SCIENZE UMANE" 1/2007, pp. 77-84, DOI: