Ingeborg Bachmann e Paul Celan Progettualità poetiche e architetture etiche - Ingeborg Bachmann e Paul Celan, due poeti che hanno saputo come affrontare il linguaggio poetico partendo da un’istanza etica e giungendo a un’architettura progettuale di alto profilo filosofico. Poesia e filosofia vengono qui indagati come due ambiti inconciliabili ma collaboranti. Il poeta arriva dove il filosofo si arresta. Entrambi hanno saputo come presenziare la Storia (il ‘qui e ora’) e annunciare il ‘non ancora’ del futuro, attraverso il linguaggio scelto della poesia, rendendosi fautori di un percorso autonomo e particolare. Nel tempo della povertà, nel secolo di Auschwitz e dell’esilio, entrambi hanno saputo come procedere nonostante tutto e nonostante il veto adorniano. In loro la poesia ha realizzato un evento morale, rimanendo lirica là dove erano urla a farle eco.