Uno sguardo di passaggio Mimesi e desiderio nelle Horae canonicae di Wystan H. Auden - In Horae canonicae (1955) W. H. Auden ha messo a tema la dimensione mimetica della condizione umana. Il saggio ricostruisce in tal senso l’antropologia negativa di Auden, prendendo le mosse dall’analisi del desiderio di riconoscimento quale elemento centrale dell’identità storica. Attraverso una lettura dei motivi della folla e del doppio, e sullo sfondo del poema The Age of Anxiety (1947) e della produzione saggistica di Auden, si mostra che la «routine della lode e del biasimo» innesca meccanismi imitativi di sdoppiamento e rivalità che, se da un lato anticipano le tesi di Canetti e Girard, dall’altro rinviano a una concezione mimetico-rituale e mimetico-negativa della poesia.