In questo articolo rileggiamo da un’altra prospettiva il caso clinico di S., proposto da Claudia Lupi, secondo un’ottica sistemico-relazionale. S. è un uomo di 24 anni che si presenta alla terapeuta con dei sintomi psico-somatici. La storia di S. sembra riportare i sintomi in un quadro relazionale di rigidità intrafamiliare, con difficoltà di espressione emotiva e di legittimazione dei bisogni. L’evento traumatico assumerebbe in questo caso un significato metaforico, in quanto rappresentativo dei sentimenti di rabbia, colpa e vergogna legati al fallimento delle iniziative autonome. Anche se l’intervento proposto ha dato risultati soddisfacenti un eventuale psicoterapia sistemico-relazionale, con il coinvolgimento della famiglia, avrebbe ricercato l’attivazione di risorse intrafamiliari, con l’obiettivo di ridurre ulteriormente l’ansia attraverso la legittimazione dei movimenti di autonomia e di differenziazione.
Keywords: Terapia cognitivo-comportamentale; trauma; disturbi psicosomatici.