Al Vertice mondiale sull’alimentazione del 1996 si stabilì di promuovere operazioni di triangolazione dell’aiuto alimentare per sconfiggere la fame mondiale. Considerando i criteri di efficacia, efficienza e trasparenza, il saggio sostiene che tale Obiettivo ha una giustificazione teorica, ma sia la triangolazione che l’acquisto in loco sono buone modalità di approvvigionamento dell’aiuto alimentare. La successiva analisi degli andamenti dal 1996 dell’aiuto alimentare si concentra su quattro paesi beneficiari: Kenya, Uganda, Etiopia ed Eritrea. La conclusione è che non si registrano miglioramenti nelle pratiche. Si sottolineano inoltre le differenze tra paesi donatori: la Germania adotta "buone" pratiche, mentre la Danimarca e gli Usa costituiscono esempi di "cattive" pratiche nell’aiuto alimentare.
Keywords: Politiche alimentari, Sicurezza alimentare, Commercio internazionale, Cooperazione allo sviluppo, Efficacia dell’aiuto, Africa
Jel Code: Q180, F350, F130, O200, O550