Piero Gobetti tra storia e mito. Il mondo di Gobetti di fronte alla sua morte ; Dalle amiche e espressioni più toccanti ; La differenza nella partecipazione al dolore

Titolo Rivista ITALIA CONTEMPORANEA
Autori/Curatori Francesco Malgeri, Sergio Zoppi, Emma Fattorini
Anno di pubblicazione 2010 Fascicolo 2010/258 Lingua Italiano
Numero pagine 5 P. 103-107 Dimensione file 266 KB
DOI 10.3280/IC2010-258006
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Francesco Malgeri, Sergio Zoppi, Emma Fattorini intervengono sul libro curato da Bartolo Gariglio, L’autunno delle libertà. Lettere ad Ada in morte di Piero Gobetti. Malgeri si sofferma con finezza sui temi della morte e dell’esilio, sia sulla scorta delle lettere raccolte nel volume - di antifascisti intellettuali (Croce, Fortunato, Salvemini, Einaudi, Dorso, Salvatorelli, Rosselli, Sraffa), e uomini politici (Sturzo, Tasca, Miglioli e altri) - sia facendo riferimento a pagine di contemporanei come Gaetano Salvemini, la stessa Ada, Francesco Luigi Ferrari. Zoppi considera i sentimenti espressi nelle lettere ad Ada, e i valori che vi sono testimoniati - rigore morale, importanza della cultura e dell’impegno civile, fratellanza - in quel momento dispersi, ma "capaci di sopravvivere nel corso della dittatura e di rigenerarsi, alimentando la resistenza alla barbarie e la nascita di una repubblica fondata su libertà e giustizia". Emma Fattorini evidenzia come le numerose lettere di donne siano tutte segnate in primo luogo dalla preoccupazione per - e dalla presa in carico di - Ada, mentre in quelle degli uomini "sono presenti tutti gli ingredienti classici della costruzione identitaria del modello maschile degli anni venti: la forza morale, l’eroismo della volontà, l’audacia della causa giusta, la franchezza di uno spirito aperto, [...] in una dimensione ancora positiva e idealizzata, tipica della cultura prebellica".;

Keywords:Lettere, antifascisti, anni venti, morte ed esilio, modello identitario maschile, rigore morale

Francesco Malgeri, Sergio Zoppi, Emma Fattorini, Piero Gobetti tra storia e mito. Il mondo di Gobetti di fronte alla sua morte ; Dalle amiche e espressioni più toccanti ; La differenza nella partecipazione al dolore in "ITALIA CONTEMPORANEA" 258/2010, pp 103-107, DOI: 10.3280/IC2010-258006