Il dolore o, meglio, la sofferenza, è un’esperienza che ha il sapore dell’incomunicabilità. Non si riesce a "dire", e quello che viene detto con le parole non riesce in alcun modo ad essere esaustivo. In queste riflessioni ho pensato di raccontare la mia esperienza sul "modo di comunicare la verità del dolore" dando voce ai protagonisti, in particolare ai bambini con cui vivo gran parte del mio tempo, e ho pensato di riportare, nella seconda parte, un altro aspetto che mi sta a cuore: il dolore del silenzio. Ciò che provoca maggiore "dolore" in chi è accanto ad una persona nella specifica condizione di stato vegetativo è l’impossibilità di "parlare", cioè di relazionarsi con lei.
Keywords: dolore, disabilità, comunicazione, verità