A fronte della sfida epistemologica rappresentata dall’odierna ricerca empirica, l’Autore esplora più vie per valorizzare il ruolo dell’intuizione all’interno della clinica psicoterapeutica, in ordine alla possibilità di cogliere l’effettiva situazione del soggetto. A tal fine passa in rassegna le disparate accezioni di "intuizione", coniugandole con una molteplicità di criteri di convalida, per altro dipendenti dal tipo di epistemologia abbracciata. Caldeggiando infine approcci all’oggetto di tipo partecipativo, rileva che l’intuizione produce risultati tanto più validi, quanto più è guadagnata in - e partendo da - una immedesimazione "unipatica", un’attitudine del terapeuta principalmente recettiva, presimbolica e funzionalmente regressiva. L’"unipatia", che trova agganci in recenti scoperte delle neuroscienze, costituisce una preziosa fonte di dati e sancisce la differenza dell’intuizione rispetto al suo uso nelle scienze naturali.
Keywords: Intuizione, "unipatia", epistemologia, clinica psicoterapeutica, verità