In questi brevi appunti, che riflettono l’esperienza direttamente vissuta quale presidente del Tribunale di Verona ma che, con ogni probabilità, possono estendersi a molti altri uffici di merito, ho inteso mettere in luce la forbice crescente che si sta aprendo tra il ruolo del dirigente di un ufficio giudiziario, quale dovrebbe esplicarsi in base alle regole e alle previsioni astratte, e le difficoltà che in concreto ne rendono sempre più problematico l’esercizio.