L’arretrato della Cassazione civile ha raggiunto i 97.653 processi pur essendosi da ultimo raggiunto un sostanziale equilibrio tra sopravvenienze e definizioni (nel 2010 le prime sono state 30.382, le seconde 28.963). Il contributo che i magistrati possono dare per intaccare, quantomeno, quel macigno che pesa sulle spalle di tutta l’amministrazione giudiziaria è duplice: da un lato organizzare meglio il lavoro e la sua ripartizione interna; dall’altro porre un freno, con scelte giurisdizionali adeguate, a quella che sta sempre più diventando una bulimia del processo per cassazione. Le pagine che seguono vogliono offrite un contributo in tale direzione.