Tecnologia e modelli di armamento

Titolo Rivista ITALIA CONTEMPORANEA
Autori/Curatori Andrea Curami
Anno di pubblicazione 2011 Fascicolo 2010/261 Lingua Italiano
Numero pagine 24 P. 585-608 Dimensione file 144 KB
DOI 10.3280/IC2010-261002
Il DOI è il codice a barre della proprietà intellettuale: per saperne di più clicca qui

Qui sotto puoi vedere in anteprima la prima pagina di questo articolo.

Se questo articolo ti interessa, lo puoi acquistare (e scaricare in formato pdf) seguendo le facili indicazioni per acquistare il download credit. Acquista Download Credits per scaricare questo Articolo in formato PDF

Anteprima articolo

FrancoAngeli è membro della Publishers International Linking Association, Inc (PILA)associazione indipendente e non profit per facilitare (attraverso i servizi tecnologici implementati da CrossRef.org) l’accesso degli studiosi ai contenuti digitali nelle pubblicazioni professionali e scientifiche

L’autore parte dalla confutazione della tesi secondo la quale la qualità dell’armamento può risultare il fattore decisivo per l’esito di un conflitto o anche semplicemente a livello tattico, sottolineando la complessità dei fattori che determinano il risultato di un confronto militare. Di conseguenza prende in considerazione i molteplici elementi che condizionano l’efficacia di un’arma: dalla sua disponibilità in quantità sufficiente, che coinvolge l’apparato produttivo, all’adeguato supporto logistico, alla disponibilità di personale addestrato per il suo impiego, alle condizioni contingenti di utilizzo. Successivamente esamina l’evoluzione degli armamenti destinati all’esercito e all’aeronautica italiana, tra gli anni trenta e il secondo conflitto mondiale, in rapporto alle realizzazioni dei principali paesi industriali. Se l’Italia alla vigilia del conflitto non aveva armamenti nettamente inferiori a quelli in dotazione alle altre forze armate, dopo il 1940 emergono l’incapacità di adattamento alle mutevoli esigenze della guerra e l’assenza di innovazione, a sua volta riflesso di una più generale mancata mobilitazione dell’industria nazionale in funzione della guerra. La disattenzione verso il progresso tecnologico risulta perciò elemento ben più decisivo, rispetto alla spesso asserita mancanza di materie prime, nell’inferiorità degli armamenti italiani.;

Keywords:Mobilitazione industriale, industria bellica, progresso tecnologico, seconda guerra mondiale, armamenti, materie prime

Andrea Curami, Tecnologia e modelli di armamento in "ITALIA CONTEMPORANEA" 261/2010, pp 585-608, DOI: 10.3280/IC2010-261002