I contraddittori progressi delle donne italiane

Titolo Rivista QUESTIONE GIUSTIZIA
Autori/Curatori Marina Cacace
Anno di pubblicazione 2011 Fascicolo 2011/3-4 Lingua Italiano
Numero pagine 17 P. 69-85 Dimensione file 431 KB
DOI 10.3280/QG2011-003008
Il DOI è il codice a barre della proprietà intellettuale: per saperne di più clicca qui

Qui sotto puoi vedere in anteprima la prima pagina di questo articolo.

Se questo articolo ti interessa, lo puoi acquistare (e scaricare in formato pdf) seguendo le facili indicazioni per acquistare il download credit. Acquista Download Credits per scaricare questo Articolo in formato PDF

Anteprima articolo

FrancoAngeli è membro della Publishers International Linking Association, Inc (PILA)associazione indipendente e non profit per facilitare (attraverso i servizi tecnologici implementati da CrossRef.org) l’accesso degli studiosi ai contenuti digitali nelle pubblicazioni professionali e scientifiche

La condizione delle donne contemporanee è caratterizzata da profondi tratti di ambiguità, ancora più evidenti nei Paesi occidentali, laddove a fronte di progressi impensabili fino alla metà del secolo scorso, continuano a permanere disuguaglianze e discriminazioni difficilmente superabili. Perfino nelle società più avanzate, come i Paesi scandinavi, permangono inspiegabili divari tra uomini e donne e fenomeni quali il differenziale retributivo (pay gap), l’inferiore accesso delle donne alle posizioni apicali nei ruoli per cui non sono previste quote (segregazione verticale), la concentrazione delle lavoratrici nelle aree professionali meno redditizie (segregazione orizzontale), la sproporzionata presenza delle donne tra i lavoratori part-time e precari etc. In Italia questi fenomeni sono particolarmente evidenti. La situazione delle donne italiane è dunque estremamente complessa e ambivalente e, per essere adeguatamente rappresentata, richiede l’adozione di una pluralità di prospettive. In questo contributo se ne propongono tre: la prospettiva della consapevolezza critica dell’estensione del problema, volta a comprenderne la sistematicità; la prospettiva delle potenzialità del soggetto femminile nelle società contemporanee; la prospettiva della soggettività politica delle donne, quale strumento indispensabile per sostenere il processo di cambiamento.;

Marina Cacace, I contraddittori progressi delle donne italiane in "QUESTIONE GIUSTIZIA " 3-4/2011, pp 69-85, DOI: 10.3280/QG2011-003008