Linguaggio, un paradigma della comunità a venire. Humboldt nel futuro

Titolo Rivista SOCIETÀ DEGLI INDIVIDUI (LA)
Autori/Curatori Donatella Di Cesare
Anno di pubblicazione 2011 Fascicolo 2011/41 Lingua Italiano
Numero pagine 10 P. Dimensione file 83 KB
DOI 10.3280/LAS2011-041008
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In questo saggio viene esaminato il pensiero politico di Humboldt, di solito preso erroneamente per un liberalismo. Il suo congedo dallo Stato segna una riflessione critica che si interroga non sull’origine, bensì sul fine dello Stato, e ha una dimensione manifestamente an-archica. Privo di fondamento, lo Stato è solo un male temporaneo che può essere tollerato se si costruisce la «comunità» che Humboldt delinea sul modello della lingua. Perché è nella reciprocità dei parlanti, delineata soprattutto nello studio Sul duale, che si può trovare una via d’uscita alla opposizione tra universale e individuale. Mentre dischiude lo spazio del dialogo, la lingua indica una comunità che è non meccanica, bensì organica.;

Donatella Di Cesare, Linguaggio, un paradigma della comunità a venire. Humboldt nel futuro in "SOCIETÀ DEGLI INDIVIDUI (LA)" 41/2011, pp , DOI: 10.3280/LAS2011-041008