L’obiettivo di questo contributo è esaminare se e come si è modificata negli ultimi decenni la posizione dei giovani nel mercato del lavoro italiano. A partire dall’esame di alcuni indicatori generali e dalle risultanze delle più rilevanti indagini empiriche, l’analisi si è focalizzata sui più importanti nodi critici che ormai da alcuni decenni rendono il mercato del lavoro italiano un luogo decisamente poco accogliente per i giovani. Innanzitutto, l’attenzione si concentrerà sulle cosiddette barriere all’ingresso e sulla durevole presenza, tra le giovani generazioni, di preoccupanti aree di inattività. In secondo luogo, sarà evidenziata la persistente differenza tra giovani uomini e giovani donne, nonché il resistente divario territoriale presente nel nostro paese. Infine, sarà presa in esame la forte concentrazione fra i giovani delle forme di lavoro atipiche introdotte a partire dalla seconda metà degli anni Novanta e il ruolo ancora determinante della famiglia per affrontare la fase di transizione al lavoro. Se ne deduce che i meccanismi di funzionamento del mercato del lavoro italiano, con le sue differenziazioni territoriali e il forte dualismo generazionale e di genere, non possono risolvere, senza importanti e mirati interventi esterni, il problematico rapporto tra i giovani e il lavoro nel nostro paese.
Keywords: Giovani e lavoro, transizione all’età adulta, regime di welfare italiano, regolazione del mercato del lavoro, politiche di inserimento, instabilità occupazionale